Il Direttivo Nazionale SIULM Carabinieri, riguardo l’Indennità di Comando per i
comandanti di stazione e di Tenenza dell’organizzazione dell’Arma dei Carabinieri “decreto del ministero della difesa emanato il 29 settembre 2022”, si è complimentato con il Comando Generale per il risultato raggiunto.
Questa sigla ha proposto di estendere tale beneficio a tutti i servizi di prossimità alle Comunità.
Detta indennità, gratifica in qualche modo le responsabilità che assumono i Comandanti dei citati reparti, però da quello che si evince, spetta solamente ai comandanti titolari e non ai comandanti interinali. Questo, é discriminatorio nei confronti di chi la responsabilità di Comando l’assume ogni qualvolta gli viene dato ordine di intraprendere l’incarico di Comandante interinale. Spesso il comando interinale viene assegnato al sottoposto per sostituire il titolare che si trova in vacanza o in malattia e a volte, capita di comandare interinalmente per lunghi periodi di tempo.
Inoltre tale indennità non è prevista ai capisquadra norm delle grandi città, ai capi squadra dei reggimenti/battaglioni, ai responsabili dei nuclei comando e centrali operative, oltre e soprattutto non è prevista ai Comandanti delle Stazioni Carabinieri Forestale e dei Nuclei Biodiversità, che di fatto sono inseriti nella Linea Territoriale con i servizi 1515.
Quindi il Direttivo Siulm Carabinieri, ha chiesto al Comando Generale, di farsi promotore per poter estendere tale beneficio ai servizi summenzionati, in modo da ristorare il personale sul quale grava tale responsabilità.