La Legge Finanziaria 2025 nel prevedere delle modifiche significative al Testo Unico delle Imposte sui Redditi (DPR 917/86) ha innovato e rimodulato il cd. “Taglio del Cuneo fiscale” che si traduce in una riduzione delle trattenute previdenziali in busta paga, con l’obiettivo di aumentare il netto percepito dai lavoratori. Queste agevolazioni, tuttavia, sono calibrate sul reddito: più basso è il reddito, maggiore sarà il beneficio riconosciuto.
A chi spetta il taglio del cuneo fiscale
Le fasce attualmente previste sono tre:
• Fino a 15.000 euro di reddito annuo;
• Tra 15.000 e 20.000 euro;
• Tra 20.000 e 40.000 euro.
Per queste categorie, il taglio si traduce in una riduzione dei contributi previdenziali a carico del lavoratore, con un conseguente incremento della retribuzione mensile netta.
Il beneficio: subito o dopo?
Il lavoratore ha due possibilità per usufruire del beneficio:
1. Riceverlo mese per mese in busta paga, con immediato aumento del netto;
2. Rinunciarvi temporaneamente e recuperarlo l’anno successivo con il modello 730, evitando così possibili conguagli negativi.
A chi conviene rinunciare al beneficio?
A quei lavoratori che hanno percepito un reddito imponibile complessivo vicino ai limiti reddituali su esposti e che Con l’entrata in vigore del contratto 2022-2024 e quindi a seguito di arretrati e miglioramenti stipendiali potrebbero determinare uno sconfinamento rispetto alle fasce previste per avere diritto all’intera misura del beneficio spettante.
In questi casi, il SIULM consiglia la rinuncia temporanea all’erogazione del cuneo fiscale per evitare il rischio di:
• Addebiti eccessivi in fase di conguaglio fiscale;
• Debiti da restituire nella dichiarazione dei redditi.
Come si rinuncia al beneficio
La rinuncia o sospensione del beneficio può essere effettuata direttamente dall’area riservata del portale NoiPA, accedendo con le proprie credenziali. Si tratta di una scelta reversibile, che può essere rivalutata nel corso dell’anno.
La posizione del SIULM
Il SIULM invita tutti i colleghi a valutare attentamente la propria situazione reddituale, in particolare se si rientra tra coloro che percepiranno arretrati contrattuali. La prudenza, in questo caso, evita spiacevoli sorprese fiscali.
Rinunciare oggi può significare ottenere il beneficio in modo più sicuro domani, attraverso il modello 730 e senza perdite.
La divisa ci unisce. Il diritto ci tutela.
SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari
Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV)