Il SIULM Aeronautica chiede un incontro urgente con il Capo di Stato Maggiore della Difesa: chiarezza e tutela per il FESI 2025
Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari SIULM Aeronautica ha formalmente richiesto un incontro urgente con il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale di Corpo d’Armata Portolano, per affrontare due questioni fondamentali che interessano l’intero comparto delle Forze Armate:
1. La determinazione delle somme complessive da destinare al Fondo Efficienza Servizi Istituzionali (FESI);
2. La definizione delle fasce di maggiorazione che dovranno disciplinare la distribuzione del fondo tra il personale.
Nella nota inviata alla Segreteria del Capo di SMD, il Segretario Generale Nazionale Luigi Tesone ha espresso forte preoccupazione per alcune indiscrezioni sull’impianto del decreto FESI, che, se confermate, potrebbero introdurre criteri di maggiorazione penalizzanti, con il rischio concreto di ridurre sensibilmente i benefici economici destinati alla maggior parte dei militari.
“Il personale attende da tempo un segnale di attenzione e di equità nella ripartizione del FESI, prevedendo almeno il raggiungimento di somme simili a quelle percepite dal personale delle Forze dell’Ordine.
Non possiamo accettare soluzioni che creino ulteriori disparità. Aldilà del contratto, il FESI é lo strumento di valorizzazione del servizio e dell’impegno quotidiano.”
Luigi Tesone, Segretario Generale Nazionale SIULM Aeronautica
SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari
Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV)


