SIULM

Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Notizie

DIFFERIAMO PER I CORSISTI LA “SCADENZA” DELLA ORDINARIA

Oggi 17 maggio ho scritto al Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare (CSMAM), una lettera per informarlo della problematica che affligge gli uomini e le donne del ruolo Sergenti e Graduati iscritti al SiULM che frequentano i corsi presso la Scuola Specialisti di Caserta.

In particolare ho evidenziato al CSMAM che ci sono molti corsisti che, per vari motivi, non hanno potuto fruire della Licenza loro spettante e che ora rischiano di perdere tale diritto in quanto, impossibilitati a poterne godere. Come noto, infatti, la frequenza dei corsi limita la possibilità di potersi assentare, pena l’esclusione dagli stessi. A tal riguardo ho suggerito di valutare la possibilità di disporre una deroga sulla tempistica del godimento, al pari di quelle previste per il personale Militare impiegato in Operazioni Fuori Confini Nazionali (OFCN). Infatti, “allungare” questa possibilità per i frequentatori, aiuterebbe questi ultimi a non perdere questo Diritto Costituzionale e, nel contempo, coronare la propria legittima aspirazione di accrescimento professionale.

 

Istrana, 17/05/2024

 

 

IL SEGRETARIO NAZIONALE DEL SiULM
Dottor LUIGI TESONE

SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV)

email : segretariogeneraleinterforze@siulm.it


Il SIndacato Unitario Lavoratori Militari (SI.U.L.M.), organismo di riferimento per la tutela dei diritti del personale con le “stellette”, nasce nel 2018 dalla brillante idea di 15 Militari appartenenti all’Esercito Italiano, all’ Aeronautica Militare ed all’Arma dei Carabinieri. L’abrogazione della norma sul divieto di costituire associazioni ha spinto questo gruppo di pionieri, animanti dalla sensibilità e dal senso di prodigalità nei confronti dei colleghi in difficoltà e precari, a staccarsi dalle vecchie logiche della rappresentanza militare per abbracciare il nuovo credo: “Tutelati Sempre”. Il SiULM è iscritto al nr. 18 dell’Albo delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale (APCSM) tra Militari presso lo Stato Maggiore Difesa e a ottenuto la piena rappresentatività firmando l’Atto in data 13 marzo 2024.

 

FEDERAZIONE E STATO MAGGIORE AERONAUTICA MILITARE

Oggi si è tenuto a Palazzo Aeronautica l'incontro tra lo Stato Maggiore AM e i sindacati militari rappresentativi, occasione in cui la Federazione è intervenuta rappresentando tutto il suo peso e la sua potenza rappresentativa che supera il 70  percento della forza sindacalizzata.
Nell'ambito dell'incontro sono stati trattati molti temi attinenti prettamente la Forza Armata e la contrattazione avviata dalla Funzione Pubblica.
Lo Stato Maggiore, seppur in assenza del Capo di SMA, ha chiesto ai sindacati l’opportunità di trovare delle convergenze e un'apertura di dialogo sul prossimo rinnovo contrattuale.
A tal riguardo, la Federazione dei sindacati AM (USAMI-SIAM-SIULM) non poteva che confermare la sua piena disponibilità a dialogare con il vertice della Forza Armata rappresentando, tuttavia, la necessaria condizione che si dia corso ad un’inversione di rotta nei rapporti tra le associazioni sindacali e l’Amministrazione, un cambiamento che tenga conto del ruolo essenziale e fondamentale delle nuove realtà rappresentative in ogni sede e a qualsiasi livello vengano trattate le questioni di loro competenza.
L’unione federale ha dapprima chiarito che la contrattazione è attualmente nella fase della definizione delle risorse generali del contratto, evidenziando che la totalità dei sindacati ha chiesto che tutte le risorse vengano impiegate sugli assegni fondamentali con la contestuale richiesta di un ulteriore finanziamento per gli assegni accessori,  chiedendo l'eliminazione di ogni forfettizzazione dell’orario di lavoro.
 La Federazione ha pertanto rappresentato la necessità che vengano avviati tavoli tecnici periodici di confronto sui vari temi che interessano il personale, finalizzati alla ricerca di concrete soluzioni alle molteplici problematiche dei nostri associati, non ultime quelle relative alla vita quotidiana dei reparti.
E’ necessario, invero, che sia compresa a ogni livello la portata della riforma sindacale che assegna alle associazioni nuovi, importanti ed effettivi strumenti di tutela, in ciò rappresentando un taglio radicale rispetto all’estinto strumento della rappresentanza interna.
La Federazione, quindi, si pone come interlocutore credibile in questa nuova stagione di confronto con il vertice dell'Aeronautica poiché siamo convinti che il dialogo franco, sincero e reciproco sia l'unica strada percorribile per migliorare le condizioni di lavoro del personale.
La Federazione sarà pertanto pronta a verificare se le sue richieste verranno accolte e ovvero se la Forza Armata vorrà dimostrarsi disponibile rapportarsi con sindacati in un contesto di paritetico confronto, nella ricerca del comune interesse del benessere del personale.

 

L'INTERVENTO DEL SIULM HA RIDATO DIGNITÀ AI LUOGOTENENTI E PRIMI LUOGOTENENTI

Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SiULM) ha ottenuto un'altra significativa vittoria per il personale della nostra Forza Armata, in particolare per i Luogotenenti e i Primi Luogotenenti. Infatti, dopo le tante segnalazioni giunte dai tanti nostri iscritti di Capodichino (NA) e non solo, questa sigla ha deciso di scrivere al Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca GORETTI. La risposta ha avallato la nostra richiesta ribadendo, che sicuramente sarebbe stata rispettata l'anzianità di servizio.  Ovviamente i Primo Luogotenente o Luogotenente non possono avere trattamenti peggiori rispetto ai loro inferiori di grado o d'anzianità. Oggi per vie ufficiose ci viene riportato che i Militari in argomento saranno esclusi dai servizi di caserma non attinenti al loro grado/funzione e che solo in casi eccezionali si potrebbe verificare tale eventualità. Con la presente informiamo i colleghi del Reparto campano e simili, che il nostro intervento sortirà una rivisitazione delle modalità di esecuzione dei servizi. Nel contempo restiamo vigili affinché tale giusta disposizione venga fedelmente applicata. Osserveremo altresì  che la SMA ORD 011 sia applicata correttamente. Valuteremo  le modalità di remunerazione  delle attività svolte in orario straordinario e la corretta distinzione tra feriali diurne, notturne e festive.

IL SEGRETARIO NAZIONALE DEL SiULM
Dottor LUIGI TESONE

SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari

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email : segretariogeneraleinterforze@siulm.it


Il SIndacato Unitario Lavoratori Militari (SI.U.L.M.), organismo di riferimento per la tutela dei diritti del personale con le “stellette”, nasce nel 2018 dalla brillante idea di 15 Militari appartenenti all’Esercito Italiano, all’ Aeronautica Militare ed all’Arma dei Carabinieri. L’abrogazione della norma sul divieto di costituire associazioni ha spinto questo gruppo di pionieri, animanti dalla sensibilità e dal senso di prodigalità nei confronti dei colleghi in difficoltà e precari, a staccarsi dalle vecchie logiche della rappresentanza militare per abbracciare il nuovo credo: “Tutelati Sempre”. Il SiULM è iscritto al nr. 18 dell’Albo delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale (APCSM) tra Militari presso lo Stato Maggiore Difesa e a ottenuto la piena rappresentatività firmando l’Atto in data 13 marzo 2024

L.104/92: SI FACCIA IN MODO CHE LE FAMIGLIE NON PATISCANO I TRASFERIMENTI

Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SiULM) ha recentemente inviato una richiesta formale al Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, sollecitando la revisione della direttiva vigente in Forza Armata relativa ai trasferimenti del personale che assiste i familiari disabili in stato di gravità per i quali sussistono le condizioni previste della Legge 104/92. Come noto, questa Norma consente ai lavoratori di richiedere trasferimenti in luoghi di lavoro più prossimi al domicilio del familiare che necessita assistenza continuativa.
Gli iscritti al SIULM che vivono questa condizione, chiedono un intervento teso alla modifica dell'attuale direttiva interna. Quest’ultima impone ai Militari, alla decadenza del diritto da parte del Disabile assistito, di essere riassegnati al Reparto di origine. Tale disposizione pone gli Uomini e le Donne con “le stellette” in una situazione di grande incertezza e potenziale disagio familiare. Infatti, proprio il rientro nella sede iniziale di appartenenza, fa scaturire un ulteriore trasferimento deleterio per i familiari del Militare. Questi ultimi devono ricollocarsi ed integrarsi in un tessuto sociale e lavorativo nuovo.
Il SIULM, pertanto ha proposto, al fine di tutelare gli interessi delle famiglie coinvolte, che trascorsi cinque anni di assistenza continua e quindi, anche al venire meno del requisito o del decesso del congiunto, il Militare non sia ritrasferito. Questo garantirebbe a quest’ultimi ed alle relative famiglie una proiezione futura più stabile.
Questa iniziativa manifesterebbe una crescente consapevolezza da parte dei Vertici della F. A. delle difficoltà che le famiglie dei nostri Militari affrontano assistendo un familiare disabile in stato di gravità. Inoltre, pone l'accento sulla necessità di un approccio più flessibile e umano nella gestione del personale “in armi”, che spesso si trova dover a contemperare e le esigenze di Servizio con quelle della Famiglia.

 

IL SEGRETARIO NAZIONALE DEL SiULM
Dottor LUIGI TESONE

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email : segretariogeneraleinterforze@siulm.it


Il SIndacato Unitario Lavoratori Militari (SI.U.L.M.), organismo di riferimento per la tutela dei diritti del personale con le “stellette”, nasce nel 2018 dalla brillante idea di 15 Militari appartenenti all’Esercito Italiano, all’ Aeronautica Militare ed all’Arma dei Carabinieri. L’abrogazione della norma sul divieto di costituire associazioni ha spinto questo gruppo di pionieri, animanti dalla sensibilità e dal senso di prodigalità nei confronti dei colleghi in difficoltà e precari, a staccarsi dalle vecchie logiche della rappresentanza militare per abbracciare il nuovo credo: “Tutelati Sempre”. Il SiULM è iscritto al nr. 18 dell’Albo delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale (APCSM) tra Militari presso lo Stato Maggiore Difesa e a ottenuto la piena rappresentatività firmando l’Atto in data 13 marzo 2024

BUONUSCITA NIENTE PIU’ ANTICIPI IL PARLAMENTO INTERVENGA URGENTEMENTE

La Federazione Sindacati Aeronautica Militare ritiene inaccettabile la situazione che si è ormai creata in materia di differimento dell’erogazione del TFS al personale.
Il messaggio dell’INPS del 25 aprile scorso, con il quale l’istituto comunica che “a decorrere dal 26 aprile 2024 e fino a nuova comunicazione, è inibita, nella procedura Anticipazioni Credito”, sancendo la sospensione anche di quella discutibile alternativa che costringeva il personale che andava in pensione a dover pagare gli interessi per avere quanto dovuto, pur di non dover aspettare anni, non è altro che la certificazione della gravità della situazione che investe il personale.
Eppure la Corte Costituzionale nel 2023 ha emanato una sentenza che dichiara che le dilazioni e le rateizzazioni del TFS, in atto dal 2010, contrastano con l’art. 36 della Costituzione, asserendo il principio della giusta retribuzione che “si sostanzia non solamente nella congruità dell’ammontare corrisposto, ma anche nella tempestività della erogazione”. La Corte invitava quindi il Legislatore a modificare la legge che ritarda la liquidazione della Buonuscita.
Per rispondere a questa sollecitazione in Commissione Difesa della Camera è stato presentato il Progetto di Legge n. 1283, che prevede la corresponsione del TFS “entro il mese successivo alla cessazione del rapporto di lavoro, da corrispondere in unico importo annuale entro il secondo mese successivo alla cessazione del rapporto di lavoro”.
Tale iniziativa politica ha avuto il sostegno sia della maggioranza che dell’opposizione, ma anche del Governo ovvero del Sottosegretario alla Difesa.
Alla luce della decisione dell’INPS di non erogare più i prestiti è ora necessaria un’urgente approvazione del disegno di legge che elimini i dilazionamenti del TFS.
Questa Federazione ritiene inaccettabile dover pagare interessi per avere ciò che spetta per diritto, interessi che tra l’altro sono destinati ad aumentare in considerazione dell’impennata del costo del denaro concretizzatasi nel corso dell’ultimo anno.
Pertanto, chiediamo al Presidente della Commissione Difesa della Camera di accelerare i lavori per pervenire all’approvazione quanto prima del PDL 1283, consentendo in tal modo, al personale che va in pensione, di poter affrontare questa nuova fase della propria vita con la giusta serenità ed il rispetto dovuto a chi ha dedicato tanti anni della propria vita al servizio del Paese.