SIULM

Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Notizie

DECESSI NELL’ARMA DEI CARABINIERI ANNO 2023

Richiesta ai sensi e per gli effetti dell'art. 5 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33


 

Noi Sindacato Unitario Lavoratori Militari - Carabinieri (SiULM) abbiamo rilevato negli ultimi anni una crescita esponenziale di decessi all'interno dell'Arma dei Carabinieri, come evincibile dalle ultime notizie di cronaca, questo problema lo abbiamo segnalato al Comando Generale dell'Arma.

Abbiamo fatto seguito alla nostra richiesta trattata con prot. 12/58-8 del 26 luglio 2023, in cui la Segreteria Nazionale del Siulm Carabinieri ha chiesto, al Comando Generale, ai sensi e per gli effetti del noto art. 5 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 di voler trasmettere in formato elettronico i dati numerici di quanti Appartenenti in servizio attivo all’Arma dei Carabinieri sono venuti a mancare sia complessivamente che: a) per causa di servizio; b) per suicidio; c) per malattia; d) per cause naturali e e) altre cause all’affetto dei propri cari, per l’anno 2023.

Il Dott. Giuseppe Rifino Segretario Generale del Siulm Carabinieri comunica che …” Tutto ciò viene richiesto allo scopo di poter meglio difendere, tutelare e rappresentare i propri iscritti”.

Visitate il sito per vedere le convenzioni riservate agli iscritti, per qualsiasi informazione non esitate a contattare al 327.6221183 o tramite mail a carabinieri@siulm.it.

 

Unitevi a noi… Dalla parte del collega sempre!

www.siulm.it


Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SI.U.L.M.) è un Associazione Professionale a Carattere Sindacale tra Militari (A.P.C.S. M.) InterForze riconosciuta e iscritta al nr. 18 dell’Albo del Ministero del Difesa. Noi siamo un organismo di riferimento per la tutela dei diritti del personale con le “stellette”, nati nel 2018 dalla brillante idea di 15 Militari appartenenti all’Esercito Italiano, all’ Aeronautica Militare ed all’Arma dei Carabinieri. L’abrogazione della norma sul divieto di costituire associazioni ha spinto questo gruppo di pionieri, animanti dalla sensibilità e dal senso di prodigalità nei confronti dei colleghi in difficoltà e precari, a staccarsi dalle vecchie logiche della rappresentanza militare. per abbracciare il nuovo credo: “Tutelati Sempre”.