SIULM

Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Notizie

SIULM CARABINIERI: PRIME STORICHE ASSEMBLEE SINDACALI ALL’INTERNO DELLE CASERME DELLA CAPITALE

Il 29 gennaio 2024 dalle ore 09.00 alle 13.00 nella sede del Comando Compagnia Carabinieri Aeroporti di Roma – Aliquota vigilanza e sicurezza Aeroporto di Ciampino, il Siulm Carabinieri ha indetto un’assemblea sindacale.  

Questo è un “evento storico” poiché è la prima volta, che all’interno di questa caserma dei Carabinieri si svolge un’assemblea sindacale.

Il Dott. Giuseppe Rifino, Segretario Nazionale SIULM Carabinieri ha dichiarato: “Fino a poco tempo fa era impensabile una cosa del genere, oggi sì è compreso l’importanza di una struttura sindacale organizzata che possa portare avanti le criticità della nostra professione, Uniti, come nel motto del SIULM Carabinieri”.

L’Associazione, già attiva da qualche anno, presenterà la propria organizzazione e intende quindi ampliare la platea degli iscritti incontrando gli attuali aderenti per partecipare insieme nel raccogliere le problematiche da rappresentare ai vertici dell’Arma.

Saranno presenti esponenti sindacali Nazionali SIULM Carabinieri:

-Dott. Giuseppe Rifino Segretario Generale Nazionale Siulm Carabinieri;

-Michele Luca Gigante Segretario Generale Regione Lazio; membro del Dipartimento Legale, responsabile Nazionale pubbliche relazioni;

-Dott. Giuseppe Papa (praticante Avvocato) responsabile del Dipartimento Legale SIULM Carabinieri;

-Dott. Giovanni Cerenzia (praticante Avvocato) membro Direttivo Interforze SIULM Carabinieri.

Nell’ occasione presenteranno i servizi di consulenza offerti ai propri iscritti in materia di Diritto Amministrativo, Diritto Militare, compilazione e corretto andamento delle richieste per le “Cause di Servizio”, oltre a trattare l’argomento dell’indennità di Rumore”, nonché della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro come stabilito dalla Legge 81/2008.

Saranno illustrati i temi programmatici su materie di particolare interesse, quali le criticità in materia alloggiativa, di protezione sociale, ovvero, il contributo che può essere fornito in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro e nel campo della formazione e dell’elevazione culturale e, non meno importante verrà rappresentata la Tutela Legale Stragiudiziale con onori a carico dell’APCSM. Partecipare all’assemblea è un importante momento di crescita professionale e personale.

NOI DEL SIULM NON LASCIAMO MAI NESSUNO DA SOLO, neanche quando le problematiche non sono solo di natura professionale. Per questo la Nostra assistenza e professionalità sono a 360′.

Visitate il sito per vedere le convenzioni riservate agli iscritti.

Unitevi a noi… Dalla parte del collega sempre!

www.siulm.it

Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SI.U.L.M.) è un Associazione Professionale a Carattere Sindacale tra Militari (A.P.C.S. M.) InterForze riconosciuta e iscritta al nr. 18 dell’Albo del Ministero del Difesa. Noi siamo unorganismo di riferimento per la tutela dei diritti del personale con le “stellette”, nati nel 2018 dalla brillante idea di 15 Militari appartenenti all’Esercito Italiano, all’ Aeronautica Militare ed all’Arma dei Carabinieri. L’abrogazione della norma sul divieto di costituire associazioni ha spinto questo gruppo di pionieri, animanti dalla sensibilità e dal senso di prodigalità nei confronti dei colleghi in difficoltà e precari, a staccarsi dalle vecchie logiche della rappresentanza militare.  per abbracciare il nuovo credo: “Tutelati Sempre”.

MANCANZA RISCALDAMENTO ED ACQUA CALDA ALLA STAZIONE CARABINIERI DI CARLENTINI (SR)

Il Siulm Carabinieri comunica che, ha scritto al Comando Generale dei Carabinieri affinché si faccia promotore del Benessere del Personale, consentendo una rapida risoluzione della problematica in oggetto.

L’inverno è già inoltrato e le temperature estive sono solo un ricordo, per questo nella Stazione Carabinieri di Carlentini, il personale alloggiato nello stabile, è costretto a doversi fare la doccia, la barba e quant’altro, riscaldando preventivamente l’acqua con l’ausilio di pentole o bottiglie, utilizzando i fornelli a gas della cucina, in quanto la caldaia dello stabile, di proprietà del Comune di Carlentini, non funziona da diverso tempo e pur se sono state fatte le dovute segnalazioni, agli Uffici preposti, già in periodo estivo, da chi di dovere, ad oggi il problema non è stato risolto. Tralasciando la mancanza dell’impianto di riscaldamento, il problema di fondo sta nella mancanza di acqua calda ad uso sanitario.

Riscaldare preventivamente l’acqua con l’ausilio del fornello a gas ed il suo trasporto ed utilizzo, comporta delle criticità e dei rischi quali scottature o vere e proprie ustioni. Siamo nel 2024 e siamo certi che quantomeno si possa sopperire al malfunzionamento della caldaia, quantomeno con l’installazione di un boiler per la produzione di acqua calda uso sanitario, quantomeno nei locali da bagno.  

Ormai esausti per i numerosi solleciti dei militari, non possiamo far altro che rivolgersi allo Spettabile Comando Generale dell’ Arma dei Carabinieri, per tramite di questa Associazione Sindacale, la quale richiede che vengano intrapresi dei provvedimenti quanto più celeri possibili, al fine di tutelare il benessere del personale anche sotto l’aspetto psico-fisico, visto l’incombere di temperature sempre più rigide.

LA SEGRETERIA NAZIONALE SIULM CARABINIERI ha chiesto, allo Spettabile Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, di farsi promotore del malcontento del personale militare.

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LA MARINA MILITARE ITALIANA A PROTEZIONE DELLE ROTTE COMMERCIALI, MA CHI DIFENDE I NOSTRI MARINAI?

Direttivo della Marina Militare
La Marina Militare Italiana a protezione delle rotte commerciali, ma chi difende i nostri
marinai?
Nel contesto dell’attuale quadro geo-politico internazionale complesso e ad alto rischio, la
Marina Militare Italiana svolge un ruolo cruciale nella protezione degli interessi economici
nazionali, garantendo la sicurezza delle rotte commerciali marittime e delle navi in Mar
Rosso. Mentre l'attenzione spesso si concentra sulle missioni di scorta e vigilanza, in pochi
si chiedono chi si occupa della tutela dei marinai e delle loro famiglie, di questi “eroi silenziosi”
che operano per la difesa delle nostre acque.
Il supporto alle famiglie dei marinai è un elemento spesso trascurato, ma di vitale
importanza. Mentre i marinai sono in missione, i loro nuclei familiari affrontano sfide difficili,
la separazione prolungata e il costante timore per la sicurezza dei propri cari.
La realizzazione di programmi di sostegno familiare, assistenza psicologica e risorse dedicate
può contribuire ad alleviare il peso emotivo che le famiglie dei marinai patiscono durante il
servizio svolto dai loro cari.
Inoltre, è fondamentale garantire ai marinai la giusta remunerazione. Infatti, per le seguenti
Direttivo della Marina Militare
missioni internazionali, sotto l’egida dell’U.E. o della Nato è previsto, per i nostri militari, un
trattamento economico poco più di 3,00 € l’ora:
EUNAVFOR – Atalanta; EUNAVFOR Med – Irini; Sea Guardian; Standing Nato Maritime Group
2; Standing Nato Mine Countermeasures Group 2.
Vale la pena evidenziare la disparità di trattamento economico con le Marine Estere le quali,
per le medesime attività, corrispondono emolumenti che vanno da €. 120,00 a € 180,00 al
giorno in luogo di € circa 70,00 pagati dalla Marina Italia. E’ paradossale che le attività
operative svolte in aree calde del globo vengano remunerate come attività addestrative
svolte in Italia. Ciò recentemente è accaduto agli equipaggi di Nave Duilio e Marceglia
impegnate in mar Baltico a pochi chilometri dalle coste Russe, nonché al personale di Nave
Vulcano, impiegata per assistenza sanitaria, che opera in Egitto a poche decine di chilometri
dalla striscia di Gaza. Emblematico è l’esempio della Nave Fasan, impegnata, inizialmente,
anch’essa in Golfo Arabico in seguito ai tristemente noti avvenimenti del 07/10/2023 in
Israele e dirottata, successivamente, per il dispositivo internazionale a contrastare l’attività
di attacchi ai mercantili con droni e attacchi missilistici degli Houthi in Yemen. E’ importante
evidenziare che si tratta di un’attività strategica che è stata espressamente definita di “alta
valenza operativa” e di “alta criticità” per lo scenario di crisi presente in medio oriente.
Orbene, nonostante le criticità e la valenza della missione de qua, è stata dispiegata un’unità
(id est, la Nave Fasan) già impegnata in attività marittima da diversi mesi, senza alcun
preavviso. La conseguenza è intuibile, l’equipaggio è stato costretto, per l’ennesima volta, a
sacrificare la propria famiglia e privarsi dell’affetto dei propri cari per (letteralmente)
fiondarsi in Mar Rosso in operazioni, laddove navigano da oltre cinque mesi e senza sapere
alcuna certezza di quando rientreranno in Italia. Anche per questo personale sarà riservato
lo stesso trattamento economico che è pari a quello svolto in una normale attività
addestrativa in mare.
Ciò non corrisponde di certo alla realtà dei fatti. Invero, se solo si considera il rischio anche
per l’incolumità psico-fisica ed il forte stress correlato alla necessità di mantenere alta la
prontezza operativa a cui viene sottoposto un equipaggio, costretto a navigare con turni di
Direttivo della Marina Militare
guardia oltremodo stringenti anche per carenza endemica del personale sulle unità navali.
Ciò fa comprendere quanto sia iniqua la corresponsione di un’indennità poco superiore ad
€ 3,00 l’ora per affrontare operazioni così complesse e stressanti, che nulla hanno a che fare
con la normale attività di navigazione e/o addestrativa in mare.
È assolutamente necessario il coinvolgimento della societ à civile, va sensibilizzata
l’opinione pubblica sull’importanza del lavoro della Marina Militare, così come
sull’importanza di garantire il benessere dei marinai e delle loro famiglie. Bisogna
promuovere un maggiore sostegno e comprensione. Inoltre, incoraggiare le partnership tra
il settore pubblico e privato per implementare programmi di supporto che dovrebbero
contribuire a garantire un sistema completo di assistenza.
La Marina Militare Italiana ed il suo personale devono essere considerati sempre più una
parte fondamentale per il sistema Paese. Il suo impiego “duale” è sotto gli occhi di tutti,
garantisce cioè le necessità primaria della Difesa del nostro amato Paese e partecipa
attivamente alla tutela dei tanti interessi economici nazionali nel mondo. La professionalità
ed i sacrifici a cui il personale quotidianamente viene sottoposto, per contribuire
all’assolvimento della missione loro assegnata, devono essere riconosciuti sia
economicamente che materialmente, predisponendo un’adeguata rete di assistenza
dedicata alla famiglia dei marinai.
LA SEGRETERIA MARINA MILITARE
Augusta,17/01/2024
CON NOI PER VOI
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RITARDO NELLA REMUNERAZIONE DEI COMPENSI FORFETTARI DI IMPIEGO RIFERITI ALLE ATTIVITÀ SV

Ritardo nella remunerazione dei Compensi Forfettari di Impiego riferiti alle attività svolte nel mese di ottobre 2023.

Il SiULM, da sempre vicino alle esigenze dei propri iscritti, ha inviato una lettera al Capo di Stato Maggiore della Marina Militare (C.S.M.M.) per rappresentare il disagio economico del personale Militare della Marina per il ritardo nella remunerazione dei Compensi Forfettari di Impiego riferiti alle attività operative svolte nel mese di Ottobre 2023.

Lo sforzo richiesto e gli elevati standard addestrativi ed operativi derivanti dal nuovo contesto geo politico rappresentano un vanto per la F.A. la quale riesce grazie ai suoi uomini e alle sue donne, e solo grazie al loro sacrificio, ad ottemperare al successo di ogni “missione” assegnata.

Per questa APCSM, è inammissibile che uomini e donne non vengano retribuiti nei tempi presunti, a maggior ragione come detto precedentemente in un quadro geo politico internazionale articolato e ad alto pericolo e valenza politica ed economica per il nostro Paese.

Il SiULM ha, pertanto, richiesto un intervento risolutore del C.S.M.M. e, qualora necessario, un incontro con nostri rappresentati affinché si possa raggiungere una rapida  risoluzione per la nostra segnalazione in merito alla remunerazione tempestiva dei Compensi Forfettari di Impiego, modo garantire un forte segnale di riconoscimento e gratitudine per l’impegno e il contributo alla sicurezza nazionale del nostro personale.

Il personale della Marina Militare Italiana merita rispetto e un adeguato trattamento economico per le attività operative svolte in contesti internazionali.

Il SiULM non transige e non demorde su determinati argomenti, saremo sempre affianco ai nostri militari.

                                                                       DIRETTIVO NAZIONALE MARINA

COMUNICATO RISOLUZIONE MANCATO RIMBORSO SPESE DI VIAGGIO

Direttivo Nazionale Marina

COMUNICATO

Un’Altra vittoria del SIULM

Ancora una volta il SIULM si distingue per l’intensa attività che svolge a favore del personale rappresentato. Da oggi tutti i militari marinai e non solo, potranno vantare questa importante certificazione che giunge direttamente dallo Stato Maggiore della Marina.

Infatti è ormai acclarato che le spese di viaggio per il raggiungimento dell’Unità Navale in  fuori sede, quando questo avviene in seguito ad un richiamo e quindi per esigenze di servizio, devono essere a carico dell’Amministrazione e non a carico dei militari.  Lo Stato Maggiore della Marina Militare ha  finalmente fatto chiarezza rispondendo alla nostra richiesta del 16 novembre riconoscendo il rimborso delle spese sostenute dal personale per il raggiungimento di  una Nave impiegata in area di operazioni. Questa importante vittoria è da attribuire sicuramente al gruppo dirigenti SIULM Marina, ma anche a tutti gli iscritti che puntualmente ci segnalano le incongruenze e a volte le ingiustizie che il personale è costretto a sopportare per errate interpretazioni di realtà periferiche dell’Amministrazione.

Il SIULM apprezza molto come lo Stato Maggiore Marina ha voluto dare riscontro alla nostra istanza con la lettera del 5 gennaio ponendo finalmente rimedio all’errata applicazione dei rimborsi.

Ai cari colleghi vogliamo dire, lo spirito che anima il nostro sindacato è proprio questo, ascoltare e rappresentare le esigenze vostre. Vi chiediamo quindi di continuare a supportare il nostro lavoro con le vostre iscrizioni. Il nostro impegno è stato altresì riconosciuto anche dallo Stato Maggiore Marina, infatti nella missiva di risposta ha elogiato il nostro lavoro propositivo.

SEGRETERIA GENERALE MARINA

COMUNICATO SIULM ACCESSO ATTI E CHIARIMENTI

Turni antincendio al 9° Stormo: “Abbiamo ancora tanti dubbi”

Il SIULM presenta un’ulteriore istanza di acceso atti per ottenere la documentazione relativa alla turnazione dei militari del servizio antincendio del 9° Stormo Grazzanise (CE).
Il Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Militari (SIULM) da tempo segue questa vicenda. In un recente
passato ha già richiesto spiegazioni e la documentazione relativa alle modalità di esecuzione del servizio
antincendio presso il 9° Stormo. Alcuni dei quesiti posti sono rimasti inesitati, per altri sono state fornite
risposte incomplete. Pertanto abbiamo deciso di reiterare allo Stato Maggiore Aeronautica la richiesta di
chiarimenti sull’applicazione della SMA-ORD 011 relativa alla turnazione. In particolare abbiano riproposto le domande per ottenere risposte, laddove non furono fornite, e maggiori dettagli, relativi a quelle incomplete.

Abbiamo altresì richiesto l’accesso agli atti, relativi ai turni svolti dal personale antincendio dello Stormo
Casertano. Queste richieste riflettono l’impegno costante del SIULM nel garantire la trasparenza e il rispetto delle norme, al fine di garantire che i diritti dei lavoratori militari siano riconosciuti e siano conformi alle normative prescritte.
…..e la storia continua….

SIULM AERONAUTICA


IL SIULM SEGNALA PROBLEMI NELLE BUSTE PAGA DI GENNAIO 2024 PER VFP1 E VFP4

Il Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Militari (Siulm) ha recentemente identificato un problema

significativo nelle buste paga di gennaio 2024, tale situazione coinvolge alcuni militari appartenenti ai VFP1 e VFP4. Il SIULM ha prontamente scritto al Noipa e Cusi affinché vengano immediatamente poste in essere le dovute azioni per sanare la situazione con l’emissione straordinaria di un secondo cedolino per compensare quanto non corrisposto.

Il Siulm ha espresso fiducia nella tempestiva risposta delle autorità competenti affinché vengano adottate le misure necessarie per sanare l’errore.

In attesa di ulteriori sviluppi, il sindacato ha assicurato il suo impegno nel monitorare da vicino la situazione e nell’adottare ogni azione necessaria per tutelare gli interessi dei lavoratori militari coinvolti. La tempestività nella correzione di tali incongruenze è fondamentale per garantire la stabilità finanziaria e morale dei membri delle Forze Armate, contribuendo così alla coesione e all’efficienza complessiva delle istituzioni militari.

AUMENTO VOLONTARI VFP1

Esercito: Ottimo risultato per il SIULM Esercito e per i Volontari  1° blocco VFP1 del 2021 raffermati ! Ringraziamenti al Sig. Capo dello Stato Maggiore dell’Esercito 

Il SIULM Esercito comunica che,  e’ stato deliberato l’aumento dei numerici per i posti disponibili per i Volontari. Per questo Sindacato Militare si dimostra una decisione che aumenta la garanzia al funzionamento e l’operatività della F.A. e che le richieste del SIULM Esercito vengono accolte. Si esprime il nostro gradito ringraziamento.

L’ampliamento del numero dei Volontari rappresenta un preziosissimo gesto di fiducia efficace e innegabile per il rafforzamento delle risorse umane nell’ambito Esercito, illustrato nella lettera prot. n. M_D AE1C1B2 REG2024 0013054 in data 24 gen. 2024 di SME I Reparto.

Il SIULM Esercito apprezza l’impegno e la dedizione del Capo dello Stato Maggiore dell’Esercito nell’attività di cura e programmazione sull’andamento dei numeri di forza previsti, con l’analisi e l’attuazione della conferma di raffermare le ca. 1.300 unità dei Volontari del 1° blocco 2021.

Le ristrettezze economiche dedicate alla spesa militare, per l’anno 2024, danno poco margine per il prolungamento delle ferme prefissate dei Volontari ai fini concorsuali e soprattutto per il personale VFP1 che potrà parteciperà al concorso VFP4 2024.

E’ quindi evidente l’interessamento profuso dalla Pubblica Amministrazione, di dedicare sforzi economici a favore di una non prevista, ma indispensabile, spesa e la encomiabile oculatezza nella gestione delle risorse finanziarie.

Questa rivalutazione e gratificante remunerazione nei confronti dei lavoratori militari, preziosissime  risorse umane, che  si sacrificano specialmente negli ultimi anni, e’ sia un incitamento che un presupposto ineluttabile per il buon svolgimento delle attivita’ per il Comparto Sicurezza in maniera interna ed esterna del nostro Paese.

25 gennaio 2024

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CRITICHE ALLE MENSE DELL’AERONAUTICA MILITARE DEL NORD

Critiche alle Mense dell’Aeronautica Militare del Nord: Una Chiamata all’Azione per Migliorare la Qualità AlimentareLe mense dell’Aeronautica Militare del nord sono sotto i riflettori per la qualità del cibo e del servizio che offrono al personale militare. E’ innegabile che il budget messo a disposizione per la ristorazione militare del nord risulta insufficiente.La qualità e […]