news

A PISA SEGNALI CONCRETI DI ATTENZIONE AL PERSONALE

Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SIULM) intende evidenziare positivamente quanto emerso negli ultimi mesi presso la 46ª Brigata Aerea di Pisa, dove si sta delineando un percorso strutturato volto al miglioramento delle condizioni di lavoro e al benessere del personale.

Rispetto agli incontri avuti in passato, si rileva oggi un cambiamento significativo nel clima interno alla Brigata. I nostri recenti contatti con il personale in servizio hanno evidenziato un rapporto più collaborativo con l’Amministrazione e una maggiore disponibilità all’ascolto delle istanze provenienti dal personale.

In questo contesto si inserisce anche la presentazione del progetto “Family Support Center”, un’iniziativa che punta a offrire un supporto concreto in ambito personale e familiare. Il SIULM valuta positivamente l’avvio di questo strumento, ritenendolo coerente con una visione moderna delle esigenze del personale.

La 46 Brigata Aerea si sta predisponendo anche all’accoglienza dei Fucilieri dell’Aria del 16° Stormo di Martina Franca, in vista del loro prossimo trasferimento a Pisa. In particolare, segnaliamo con favore la ristrutturazione di una nuova palazzina destinata all’alloggiamento del personale, segno di una pianificazione attenta.

Sono stati evidenziati problemi di fornitura di lenzuola affinché la situazione alloggiativa sia perfettamente operativa.

Il Siulm continuerà a monitorare gli sviluppi sempre per il supporto e la tutela del personale.

 


SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV)

email :  segretariogeneraleinterforze@siulm.it

SINDACATI MILITARI: L’AMMINISTRAZIONE VUOLE SPEGNERE LA VOCE DEL DISSENSO

Mentre molti colleghi faticano ancora a credere nella forza dei sindacati militari e nella loro capacità di cambiare un sistema che da troppo tempo penalizza ruoli fondamentali, l’Amministrazione ha compreso benissimo il potenziale rischio di un’inversione di tendenza. E la reazione non si è fatta attendere: ostacolare, ridurre, silenziare.

È evidente ormai che non si tratta solo di disinteresse, ma di una strategia chiara e condivisa anche con una certa parte politica: quella di rendere vana l’azione sindacale alla radice, togliendo tempo, risorse e motivazioni a chi ha scelto di rappresentare e tutelare i diritti dei militari.

L’ultimo colpo basso arriva a seguito della recente approvazione del provvedimento che disciplina il reclutamento e la funzionalità delle pubbliche amministrazioni nel quale si stabilisce l’equiparazione tra distacco sindacale ed aspettativa. Una scelta gravissima che determina una significativa perdita economica da parte di tutti i dirigenti sindacali i quali  oltre a perdere – come avviene da anni – il FESI, si vedrebbero ora decurtato anche lo stipendio e, soprattutto, la posizione previdenziale. Una penalizzazione economica e contributiva che rischia di scoraggiare qualunque forma di impegno sindacale, specialmente per chi crede che il sindacato debba essere uno strumento di rivendicazione attivo e non solo simbolico.

Siamo di fronte ad un palese attacco al diritto di rappresentanza, che nei fatti vuole ridurre i sindacati militari a semplici comitati consultivi senza voce né potere. Dopo l’introduzione delle norme stringenti sul diritto allo svolgimento delle attività sindacali apportate col decreto legislativo 14/2025, il Governo mette le mani nelle tasche dei dirigenti delle APCSM sottraendo loro importanti risorse stipendiali con la conseguenza di isolarli e quindi di spegnere il motore della partecipazione.  

Il SIULM non ci sta.

Non possiamo accettare che la tutela dei diritti del personale militare venga ostacolata da chi dovrebbe invece garantire trasparenza, dialogo e progresso. Non possiamo accettare che chi alza la testa per rivendicare equità ed eguaglianza venga punito economicamente e professionalmente.

Ai colleghi che ancora dubitano del valore dell’impegno sindacale, diciamo: questo è il momento di scegliere da che parte stare. Perché oggi colpiscono noi, ma domani a pagarne il prezzo sarà tutto il personale in uniforme.

La divisa ci unisce. Ma solo se uniti possiamo difendere la dignità di chi la indossa.


SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV)

email :  segretariogeneraleinterforze@siulm.it

CFI: CRITICITÀ NELLE MODALITÀ DI INDIVIDUAZIONE DEL PERSONALE PARTECIPANTE ALL’ATTIVITÀ OPERATIVA E DESTINATARIO DEL COMPENSO

COMUNICATO: Compenso forfettario d’impiego – criticità nelle modalità di individuazione del personale partecipante all’attività operativa e destinatario del compenso

 

Nell’ottica di fornire un continuo e qualificato servizio di assistenza e tutela ai nostri iscritti, il SIULM ha inviato, in data odierna, ai vertici della nostra Forza Armata, una lettera contenente una serie di criticità sulle modalità con le quali si autorizza il personale a partecipare alle attività/esercitazioni che danno luogo alla corresponsione del compenso forfettario d’impiego.
Ancora una volta ci facciamo carico delle numerose segnalazioni pervenuteci per affrontare un tema scottante e che attanaglia il personale in divisa con particolare riguardo a quello beneficiario di norme poste a tutela della salute, propria e dei propri familiari, che, a causa di una diffusa e probabilmente
erronea interpretazione, viene estromesso dalla possibilità di partecipare alle attività in parola e quindi dall’attribuzione del compenso su esposto.
Stante la necessità di provvedere a fugare ogni dubbio al riguardo, risolvere il vuoto normativo, fornire ai Comandanti un efficace strumento per superare ogni anomalia evidenziata nella lettera, abbiamo proposto di effettuare, all’atto della programmazione della “finestra operativa”, una ricognizione tra il
personale per assicurare la più ampia partecipazione e favorire lo spirito di condivisione dell’attività operativa senza alcun vincolo/pregiudizio.
Le condizioni che danno luogo al pagamento del compenso, infatti, debbono essere individuate in maniera certa ed univoca nei documenti di esercitazione/operazione, stante la necessità di pianificare preventivamente le attività addestrative. Troppo spesso i Comandanti ed i responsabili delle EdO
dipendenti si trovano nella condizione di dover decidere autonomamente, in assenza di un provvedimento normativo chiaro e puntuale a sostegno, e, conseguentemente, di dover escludere quel personale beneficiario di norme di tutela e di esenzioni che appaiono confliggere con la partecipazione
all’attività operativa.


“STAY TUNED!!”, continuate a sostenere le nostre rivendicazioni, a diffondere le nostre preziose
iniziative per consentire a quei colleghi ancora “indecisi” a darci finalmente la propria fiducia.


La divisa ci unisce, unisciti a noi!


SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV)

email :  segretariogeneraleinterforze@siulm.it

M.I.M. : SI CHIUDE UN'EPOCA DI OPACITÀ

SIULM: M.I.M.: "Si chiude un'epoca di opacità. Ora si apra finalmente una stagione di trasparenza e diritti per il personale dell’Aeronautica Militare"

Negli ultimi due anni abbiamo assistito al progressivo smantellamento del sistema M.I.M. che, pur con tutte le sue criticità, stava iniziando a trovare un equilibrio e una direzione orientata alla giustizia e alla funzionalità. L’attuale gestione dell’Amministrazione ha invece riportato indietro le lancette della trasparenza, generando confusione, malcontento e sfiducia in tutto il personale.

La vicenda della cosiddetta "graduatoria utile solo per qualcuno", è solo la punta dell’iceberg. A essere completamente svuotati sono stati i principi fondamentali di equità, meritocrazia e tutela dei diritti individuali. L’anzianità non conta più, la famiglia non conta più, neppure le tutele previste dalla Legge 104/92 sembrano essere tenute in considerazione. In questo clima, tanti colleghi si sentono abbandonati, alcuni hanno scelto il congedo, altri nemmeno provano più a entrare in Aeronautica. La disillusione è diventata un ostacolo al reclutamento e alla permanenza nel servizio.

Il SIULM ha sempre proposto soluzioni concrete, a partire dalla richiesta – più volte formulata – di istituire tavoli tecnici permanenti con l’Amministrazione. Una richiesta sistematicamente ignorata, quando non osteggiata apertamente. Ora però siamo a un punto di svolta.

Con l’imminente avvicendamento alla guida della Forza Armata, si chiude un’epoca, e confidiamo che il nuovo Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica voglia finalmente imprimere un cambio di rotta. Serve un segnale chiaro: sediamoci insieme – Amministrazione e Sindacati – per riscrivere la UD001, affrontando con coraggio e responsabilità le reali esigenze del personale.

Non possiamo più permetterci regolamenti che lasciano indietro i più deboli, che alimentano l’arbitrarietà, che ignorano il vissuto delle persone. Le segnalazioni che riceviamo ogni giorno parlano di gente disperata, umiliata, privata della propria dignità professionale e personale.

Il SIULM non farà un passo indietro. Continueremo con determinazione a combattere per un cambio radicale dell’attuale situazione, perché i diritti non sono un favore concesso dall’alto, ma il fondamento di una Forza Armata moderna, efficiente e rispettosa della sua componente più preziosa: le donne e gli uomini in uniforme.

È tempo di scelte coraggiose. È tempo di ascoltare. È tempo di cambiare.


SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV)

email :  segretariogeneraleinterforze@siulm.it

TAGLIO DEL CUNEO FISCALE: AL VIA LE MISURE DELLA LEGGE DI BILANCIO 2025

SIULM INFORMA
Taglio del Cuneo Fiscale: al via le misure della Legge di Bilancio 2025 – Benefici retroattivi da gennaio

Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SIULM) comunica a tutto il personale in divisa che, a partire dal mese di giugno 2025, NoiPA darà attuazione alle disposizioni previste dalla Legge di Bilancio 2025 in materia di taglio del cuneo fiscale.

Secondo quanto riportato nella comunicazione ufficiale del portale NoiPA, i benefici economici previsti dalla manovra finanziaria verranno riconosciuti automaticamente in busta paga, con decorrenza retroattiva a gennaio 2025. Ciò significa che i lavoratori riceveranno non solo gli incrementi a regime, ma anche gli arretrati relativi al periodo gennaio-maggio 2025.

Cosa comporta il taglio del cuneo fiscale?
La misura ha l’obiettivo di alleggerire il carico contributivo a carico dei lavoratori dipendenti, aumentando così l’importo netto delle retribuzioni mensili. Un intervento strutturale, già adottato in forma parziale negli scorsi anni, che rappresenta un segnale positivo per il potere d’acquisto del personale militare.

Il SIULM vigila e informa
Come sindacato rappresentativo dei lavoratori militari, il SIULM continuerà a monitorare l’attuazione concreta della misura, affinché i benefici siano erogati puntualmente e correttamente. Invitiamo tutti i colleghi a verificare gli importi nei cedolini di giugno e dei mesi successivi, segnalando eventuali anomalie tramite i nostri referenti territoriali.

Per restare aggiornati
Consigliamo di seguire i canali ufficiali di informazione SIULM e il canale Telegram
https://t.me/SiNDACATOSIULM
per ricevere aggiornamenti in tempo reale su tutte le novità di interesse per il personale militare.

La divisa ci unisce. Il SIULM ti tutela.

Segretario Generale SIULM
Luigi Tesone


SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV)

email :  segretariogeneraleinterforze@siulm.it