SIULM

Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Notizie

L'INTERVENTO DEL SIULM HA RIDATO DIGNITÀ AI LUOGOTENENTI E PRIMI LUOGOTENENTI

Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SiULM) ha ottenuto un'altra significativa vittoria per il personale della nostra Forza Armata, in particolare per i Luogotenenti e i Primi Luogotenenti. Infatti, dopo le tante segnalazioni giunte dai tanti nostri iscritti di Capodichino (NA) e non solo, questa sigla ha deciso di scrivere al Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca GORETTI. La risposta ha avallato la nostra richiesta ribadendo, che sicuramente sarebbe stata rispettata l'anzianità di servizio.  Ovviamente i Primo Luogotenente o Luogotenente non possono avere trattamenti peggiori rispetto ai loro inferiori di grado o d'anzianità. Oggi per vie ufficiose ci viene riportato che i Militari in argomento saranno esclusi dai servizi di caserma non attinenti al loro grado/funzione e che solo in casi eccezionali si potrebbe verificare tale eventualità. Con la presente informiamo i colleghi del Reparto campano e simili, che il nostro intervento sortirà una rivisitazione delle modalità di esecuzione dei servizi. Nel contempo restiamo vigili affinché tale giusta disposizione venga fedelmente applicata. Osserveremo altresì  che la SMA ORD 011 sia applicata correttamente. Valuteremo  le modalità di remunerazione  delle attività svolte in orario straordinario e la corretta distinzione tra feriali diurne, notturne e festive.

IL SEGRETARIO NAZIONALE DEL SiULM
Dottor LUIGI TESONE

SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV)

email : segretariogeneraleinterforze@siulm.it


Il SIndacato Unitario Lavoratori Militari (SI.U.L.M.), organismo di riferimento per la tutela dei diritti del personale con le “stellette”, nasce nel 2018 dalla brillante idea di 15 Militari appartenenti all’Esercito Italiano, all’ Aeronautica Militare ed all’Arma dei Carabinieri. L’abrogazione della norma sul divieto di costituire associazioni ha spinto questo gruppo di pionieri, animanti dalla sensibilità e dal senso di prodigalità nei confronti dei colleghi in difficoltà e precari, a staccarsi dalle vecchie logiche della rappresentanza militare per abbracciare il nuovo credo: “Tutelati Sempre”. Il SiULM è iscritto al nr. 18 dell’Albo delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale (APCSM) tra Militari presso lo Stato Maggiore Difesa e a ottenuto la piena rappresentatività firmando l’Atto in data 13 marzo 2024

CONTRATTO DIFESA E SICUREZZA: SE GLI AUMENTI SONO QUESTI, MEGLIO ANDARE IN PENSIONE!

Dopo l’apertura ufficiale della contrattazione del comparto Difesa e Sicurezza, ieri (08 aprile 2024) ha avuto luogo il primo tavolo tecnico di confronto tra i rappresentanti della Funzione Pubblica e i rappresentanti delle associazioni sindacali militari.
Nel corso dell’incontro sono state chiariti numerosi aspetti procedurali, ma soprattutto il quadro delle risorse messe a disposizione dal Governo per il rinnovo negoziali del personale “non dirigente”, riferito al triennio 2022-2024 per un ammontare complessivo tra i due comparti di circa 1.518 milioni di euro.
Si parla di un incremento reddituale medio pari al 5,8% a fronte di un’inflazione che nello stesso periodo di tempo si è attestata ad un valore superiore al 16%.
La Federazione Sindacati Aeronautica Militare, presente all’incontro con una delegazione composta dai Segretari Generali delle tre sigle che la compongono, USAMI, SIAM e SIULM, ha avuto modo di esporre la propria posizione rispetto a quanto rappresentato.
Partendo dalla considerazione che nello stesso periodo di riferimento l’adeguamento delle pensioni è stato del 7%, riteniamo assolutamente inadeguato il complesso delle risorse messe a disposizione e sebbene non si pretenda il recupero totale di quanto perso in termini di potere di acquisto delle retribuzioni rispetto all’inflazione, non può essere in alcun modo accettabile l’idea che chi lavora debba essere penalizzato rispetto a chi sta a casa.
La Federazione in tal senso ha lanciato l’allarme relativo all’ esodo del personale che, proprio per le dinamiche predette avrebbe più convenienza ad abbandonare il servizio attivo e beneficiare degli adeguamenti previsti per chi è in quiescenza. Sottolineando come occorra che il Governo proceda al reperimento di ulteriori risorse che producano un adeguamento stipendiale superiore a quello previsto per i pensionati.
Sulla base di queste premesse non ci sono i presupposti per la sottoscrizione di un qualunque tipo di accordo. Solo un passo avanti in tal senso consentirà di avviare un vero confronto che comunque dovrà tenere conto della necessità di procedere quanto più possibile ad una attribuzione delle risorse all’incremento della parte fissa delle retribuzioni, veicolandole verso quegli istituti retributivi che consentano una loro distribuzione uniforme tra tutti i gradi e ruoli.
Per quello che invece attiene alla parte accessoria è stato sottolineato come gli istituti forfettari come CFI e CFG e lo Straordinario per le loro caratteristiche di attribuzione, discrezionali e arbitrarie, siano istituti estremamente divisivi per il personale. Per questo è opportuno procedere ad una cancellazione o quanto meno anemizzazione dei primi due ed una più equa ripartizione dello straordinario. Ottenendo in tal modo un recupero di risorse da destinare ad altri emolumenti basati su parametri più oggettivi.
La Federazione Sindacati Aeronautica Militare ha poi sollecitato l’avvio di un tavolo di confronto in tema della Previdenza Complementare e Dedicata, problema non più procrastinabile che richiede un intervento urgente da parte del Governo e delle parti sociali.
In conclusione se da un lato è stato sottolineato che la volontà governativa è di procedere ad una chiusura celere del negoziato, all’insegna del “pochi maledetti e subito”, dall’altro, quale Federazione rappresentativa del 70% del personale A.M., la nostra determinazione è di far sì che si proceda a prescindere dalle tempistiche in modo tale che sia garantito un rinnovo rispettoso della dignità di chi lavora al servizio del paese.

 

 

PROBLEMATICA CONSUMAZIONE PASTI PRESSO LA COMPAGNIA CC DI VERGATO (BO)

Il Siulm Carabinieri comunica che, ha rappresentato al Comando Generale dei Carabinieri affinché una tematica relativa alla consumazione dei pasti segnalata da molti militari nella Compagnia Carabinieri di Vergato (BO) a causa di una situazione oggettivamente e potenzialmente dannosa per la salute a lungo termine nell’auspicio che si faccia promotore nel risolvere la questione.

Nello specifico, i pasti vengono prodotti dall’azienda CIR FOOD s.c. con sede legale e operativa in via Nobel n.19, Reggio Emilia presso lo stabilimento (secondo i dati di fatturazione) sito nell’Ospedale di Vergato (BO) in via della Repubblica n. 120. La consegna viene fatta come previsto dalle normative vigenti con le pietanze che segnano una temperatura compresa tra i 50 ed i 70 gradi centigradi (misurazione eseguita con termometro infrarossi mod. laser Mestek). Il problema sta nello stoccaggio degli alimenti, in quanto la consegna avviene, di solito, tra le ore 10:00/10:30 della mattina e le ore 16:30/17:00 del pomeriggio. Nel tempo che intercorre tra l’arrivo in caserma e la reale consumazione del pasto, trascorrono almeno 2/3 ore ed in questo arco temporale il cibo è riposto all’interno di piattini di plastica per alimenti ed il cibo, per quanto genuino possa essere (non entriamo nel merito del gusto essendo un fattore soggettivo), si deteriora, si raffredda eccessivamente (si pensi alla pasta che si gonfia o alla carne che diventa dura) ed assume un aspetto sgradevole. Inoltre, sorgono dubbi anche in merito alla salubrità del cibo caldo conservato in piattini di plastica secondo quanto indicato dal Ministero della Salute (estratto dal portale indicato nella nota 1 a piè di pagina) che di seguito si riporta:

Le ragioni per evitare di utilizzare i piatti di plastica non sono però unicamente ecologiche, ma anche di salute.

Il riferimento è in particolare a quei piatti di plastica che presentano un contenuto di melaminauna molecola utilizzata nell'industria della plastica per la formazione di resine che trovano impiego anche nella produzione di materiali a contatto con alimenti, come specificato da parte del Ministero della Salute.

Sempre secondo quanto riportato da parte del Ministero della Salute, il problema della contaminazione da melamina nei confronti degli alimenti era già stato evidenziato in precedenza per quanto riguarda il cibo destinato ad animali, per via della morte di numerosi cani e gatti a causa di mangimi contaminati da melamina prodotta in Cina. (1)

La pericolosità della citata melamina è stata confermata anche dall’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) che dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC).

LA SEGRETERIA NAZIONALE SIULM CARABINIERI ha chiesto, allo Spettabile Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, di farsi promotore del malcontento del personale militare e di fare da mediatore con la ditta, facendo si che i pasti vengano preparati e consegnati in orari più consoni con quelli della consumazione del vitto e che come lamentato da alcuni, sia reso disponibile il menu’ del giorno, al fine di poter scegliere cosa consumare, in base a gusti personali, diete o quant’altro.


(1)Fonte: www.ekoe.org/piatti-plastica-non-utilizzarli-cibi-caldi

Iscriviti al SIULM

SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari
Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV)
E-MAIL:
carabinieri@siulm.it


Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SI.U.L.M.), organismo di riferimento per la tutela dei diritti del personale con le “stellette”, nasce nel 2018 dalla brillante idea di 15 Militari appartenenti all’Esercito Italiano, all’ Aeronautica Militare ed all’Arma dei Carabinieri. L’abrogazione della norma sul divieto di costituire associazioni ha spinto questo gruppo di pionieri, animanti dalla sensibilità e dal senso di prodigalità nei confronti dei colleghi in difficoltà e precari, a staccarsi dalle vecchie logiche della rappresentanza militare per abbracciare il nuovo credo: “Tutelati Sempre”. Il SIULM è iscritto al nr. 18 dell’Albo delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale (APCSM) tra Militari presso lo Stato Maggiore Difesa e a ottenuto la piena rappresentatività firmando l’Atto in data 13 marzo 2024.

 

IL SIULM INCONTRA IL PERSONALE DEL 17° STORMO

Lo scorso 6 maggio una delegazione del Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SiULM) ha visitato la base militare sede del 17° Stormo di Furbara (Roma). I nostri dirigenti hanno ritenuto necessario incontrare e confrontarsi con il personale e verificare le tante segnalazione riguardanti il servizio mensa. La riunione è stata preziosa per ascoltare le richieste in merito ai programmi della nostra sigla e per denunciare l'inadeguatezza del servizio del confezionamento e distribuzione dei pasti per il personale del Reparto. Dalle informazioni ricevute solo il 20 percento della forza effettiva dello Stormo fruisce di tale servizio. Il resto si accontenta di pasti frugali, con le immaginabili conseguenze negative. Gli intervenuti hanno ampiamente confermato che il servizio mensa è da anni fornito da una ditta in appalto con pasti confezionati all’esterno dello Stormo e distribuiti con il sistema del “veicolato”. Questa situazione, che ormai va avanti da troppo tempo, sembrava all’inizio essere una soluzione "tampone". Con il passare del tempo si è potuto constatare che tale sistema è, purtroppo, divenuto “il servizio mensa del 17° Stormo”. Dobbiamo rilevare che le tante lamentele pervenuteci preventivamente, non sono state seguite da altrettante presenze all'incontro con i nostri delegati. L’opera di sensibilizzazione da parte del nostro sindacato alle Autorità competenti per la risoluzione di questa problematica, andrà avanti comunque. Questa politica di “tutela” degli iscritti appartiene in modo “viscerale” al SiULM. La attueremo anche per i tanti colleghi che da ieri, al termine della riunione a Furbara (Roma), hanno deciso di firmare la delega a favore della nostra sigla.
Ci pare doveroso, purtroppo, evidenziare che, nonostante sia trascorso più di un anno dall’entrata in vigore della Legge che istituisce i Sindacati Militari (Legge nr. 46 del 2022), il personale ancora fatica a metabolizzare che le associazioni sindacali sono l’unico strumento di tutela dei lavoratori “con le stellette” attualmente esistente ed autorizzato.

IL SEGRETARIO NAZIONALE DEL SiULM
Dottor LUIGI TESONE

SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV)

email : segretariogeneraleinterforze@siulm.it

Il SIndacato Unitario Lavoratori Militari (SI.U.L.M.), organismo di riferimento per la tutela dei diritti del personale con le “stellette”, nasce nel 2018 dalla brillante idea di 15 Militari appartenenti all’Esercito Italiano, all’ Aeronautica Militare ed all’Arma dei Carabinieri. L’abrogazione della norma sul divieto di costituire associazioni ha spinto questo gruppo di pionieri, animanti dalla sensibilità e dal senso di prodigalità nei confronti dei colleghi in difficoltà e precari, a staccarsi dalle vecchie logiche della rappresentanza militare per abbracciare il nuovo credo: “Tutelati Sempre”. Il SiULM è iscritto al nr. 18 dell’Albo delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale (APCSM) tra Militari presso lo Stato Maggiore Difesa e a ottenuto la piena rappresentatività firmando l’Atto in data 13 marzo 2024

 

 

PRIMA STORICA ASSEMBLEA SINDACALE ALL'INTERNO DELLA COMPAGNIA CARABINIERI DI NOTO (SR)

Il Dott. Giuseppe Rifino Segretario Nazionale SIULM Carabinieri, ringrazia il Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia” e tutta la scala gerarchica.

In data 23 aprile 2024 i dirigenti dell’APCSM SIULM Carabinieri:

-Dott. Giuseppe Rifino Segretario Generale Nazionale SIULM Carabinieri;

-Dott. Giuseppe Papa (praticante Avvocato) responsabile del Dipartimento Legale SIULM Carabinieri;

-Dott. Giovanni Cerenzia (praticante Avvocato) membro Direttivo Interforze SIULM Carabinieri;

nella splendida cornice della cittadina di Noto, hanno incontrato il personale in servizio nella omonima Compagnia Carabinieri, presentando i servizi di consulenza offerti ai propri iscritti in materia di Diritto Amministrativo, Diritto Militare, compilazione e corretto andamento delle richieste per le "Cause di Servizio”, Tutela Legale Stragiudiziale con oneri a carico dell’APCSM SIULM, presentato la LEGAL CARD e quant’altro in materia di REALE TUTELA ED ASSISTENZA SIA LEGALE CHE DISCIPLINARE, nonché si sono trattati i temi relativi alla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro come stabilito dalla Legge_81/2008.

Nonostante i “timori” che ancora si abbattono su molti, che hanno paura del farsi vedere e notare quali iscritti e praticanti in associazioni sindacali, l’accoglienza ed il successo del “primo segnale” di cambiamento nella Compagnia di Noto, sono stati di primordine e si ringrazia vivamente il Capitano Mirko GUARRIELLO per la sua genuina accoglienza.

La Segreteria Nazionale del SIULM Carabinieri, felice e soddisfatta dell’incontro, che ha dato nei giorni a seguire vita a numerosi tesseramenti, sta organizzando il prossimo incontro (per la Sicilia) nella Compagnia Carabinieri di Gravina di Catania.

IL SIULM NON LASCIA MAI NESSUNO DA SOLO, neanche quando le problematiche non sono solo di natura professionale. Per questo la Nostra assistenza e professionalità sono a 360'.

Visitate il sito per vedere le convenzioni riservate agli iscritti.

Unitevi a noi… Dalla parte del collega sempre!

www.siulm.it


Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SI.U.L.M.) è un Associazione Professionale a Carattere Sindacale tra Militari (A.P.C.S.M.) InterForze riconosciuta e iscritta al nr. 18 dell’Albo del Ministero del Difesa. Noi siamo un organismo di riferimento per la tutela dei diritti del personale con le “stellette”, nati nel 2018 dalla brillante idea di 15 Militari appartenenti all’Esercito Italiano, all’ Aeronautica Militare ed all’Arma dei Carabinieri. L’abrogazione della norma sul divieto di costituire associazioni ha spinto questo gruppo di pionieri, animanti dalla sensibilità e dal senso di prodigalità nei confronti dei colleghi in difficoltà e precari, a staccarsi dalle vecchie logiche della rappresentanza militare. per abbracciare il nuovo credo: “Tutelati Sempre”.