SIULM

Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Notizie

L.104/92: SI FACCIA IN MODO CHE LE FAMIGLIE NON PATISCANO I TRASFERIMENTI

Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SiULM) ha recentemente inviato una richiesta formale al Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, sollecitando la revisione della direttiva vigente in Forza Armata relativa ai trasferimenti del personale che assiste i familiari disabili in stato di gravità per i quali sussistono le condizioni previste della Legge 104/92. Come noto, questa Norma consente ai lavoratori di richiedere trasferimenti in luoghi di lavoro più prossimi al domicilio del familiare che necessita assistenza continuativa.
Gli iscritti al SIULM che vivono questa condizione, chiedono un intervento teso alla modifica dell'attuale direttiva interna. Quest’ultima impone ai Militari, alla decadenza del diritto da parte del Disabile assistito, di essere riassegnati al Reparto di origine. Tale disposizione pone gli Uomini e le Donne con “le stellette” in una situazione di grande incertezza e potenziale disagio familiare. Infatti, proprio il rientro nella sede iniziale di appartenenza, fa scaturire un ulteriore trasferimento deleterio per i familiari del Militare. Questi ultimi devono ricollocarsi ed integrarsi in un tessuto sociale e lavorativo nuovo.
Il SIULM, pertanto ha proposto, al fine di tutelare gli interessi delle famiglie coinvolte, che trascorsi cinque anni di assistenza continua e quindi, anche al venire meno del requisito o del decesso del congiunto, il Militare non sia ritrasferito. Questo garantirebbe a quest’ultimi ed alle relative famiglie una proiezione futura più stabile.
Questa iniziativa manifesterebbe una crescente consapevolezza da parte dei Vertici della F. A. delle difficoltà che le famiglie dei nostri Militari affrontano assistendo un familiare disabile in stato di gravità. Inoltre, pone l'accento sulla necessità di un approccio più flessibile e umano nella gestione del personale “in armi”, che spesso si trova dover a contemperare e le esigenze di Servizio con quelle della Famiglia.

 

IL SEGRETARIO NAZIONALE DEL SiULM
Dottor LUIGI TESONE

SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV) –

email : segretariogeneraleinterforze@siulm.it


Il SIndacato Unitario Lavoratori Militari (SI.U.L.M.), organismo di riferimento per la tutela dei diritti del personale con le “stellette”, nasce nel 2018 dalla brillante idea di 15 Militari appartenenti all’Esercito Italiano, all’ Aeronautica Militare ed all’Arma dei Carabinieri. L’abrogazione della norma sul divieto di costituire associazioni ha spinto questo gruppo di pionieri, animanti dalla sensibilità e dal senso di prodigalità nei confronti dei colleghi in difficoltà e precari, a staccarsi dalle vecchie logiche della rappresentanza militare per abbracciare il nuovo credo: “Tutelati Sempre”. Il SiULM è iscritto al nr. 18 dell’Albo delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale (APCSM) tra Militari presso lo Stato Maggiore Difesa e a ottenuto la piena rappresentatività firmando l’Atto in data 13 marzo 2024

DOV'È FINITO IL DECRETO DI IMMISSIONE MARESCIALLI MARINA DEL 22° CORSO INTERNO?

Direttivo Nazionale della Marina Militare

*Comunicato Stampa*

OGGETTO: Dov'è finito il Decreto di immissione Marescialli Marina del 22° Corso Interno?


 


 

Il SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari solleva una questione cruciale riguardante il mancato decreto di immissione nel Ruolo Marescialli della Marina del personale appartenente al 22° Corso Marescialli Interno.

È con profonda preoccupazione che apprendiamo ancora una volta dell'assenza, fino alla data attuale, del Decreto che autorizzi il personale ad indossare il grado di Capo di 3^cl, nonostante gli stessi abbiano completato con successo l'esame di immissione al ruolo, propedeutico per il Comando Scuole Marina, nello scorso 28 Novembre 2023.

Questo spiacevole inconveniente sta generando un clima di demotivazione e incertezza tra il personale, che si trova a svolgere le proprie nuove mansioni con un grado inferiore al posto tabellare ricoperto e a percepire un trattamento economico non congruo alla propria qualifica acquisita attraverso il concorso e il corso formativo.

Chiediamo quindi con urgenza che si adotti ogni provvedimento necessario per garantire la pubblicazione tempestiva del decreto di immissione nel Ruolo Marescialli della Marina, senza ulteriori ritardi. È imperativo anche assicurare che i militari interessati non subiscano conseguenze negative sulle proprie carriere professionali a causa di questa situazione.

Confidiamo nel Suo rapido intervento per risolvere questa problematica e restiamo a disposizione per ogni eventuale chiarimento.


 

Segreteria Nazionale Marina

30.04.2024

Iscriviti al SIULM

SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari
Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV)
E-MAIL:
marina@siulm.it


Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SI.U.L.M.), organismo di riferimento per la tutela dei diritti del personale con le “stellette”, nasce nel 2018 dalla brillante idea di 15 Militari appartenenti all’Esercito Italiano, all’ Aeronautica Militare ed all’Arma dei Carabinieri. L’abrogazione della norma sul divieto di costituire associazioni ha spinto questo gruppo di pionieri, animanti dalla sensibilità e dal senso di prodigalità nei confronti dei colleghi in difficoltà e precari, a staccarsi dalle vecchie logiche della rappresentanza militare per abbracciare il nuovo credo: “Tutelati Sempre”. Il SIULM è iscritto al nr. 18 dell’Albo delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale (APCSM) tra Militari presso lo Stato Maggiore Difesa e a ottenuto la piena rappresentatività firmando l’Atto in data 13 marzo 2024

BUONUSCITA NIENTE PIU’ ANTICIPI IL PARLAMENTO INTERVENGA URGENTEMENTE

La Federazione Sindacati Aeronautica Militare ritiene inaccettabile la situazione che si è ormai creata in materia di differimento dell’erogazione del TFS al personale.
Il messaggio dell’INPS del 25 aprile scorso, con il quale l’istituto comunica che “a decorrere dal 26 aprile 2024 e fino a nuova comunicazione, è inibita, nella procedura Anticipazioni Credito”, sancendo la sospensione anche di quella discutibile alternativa che costringeva il personale che andava in pensione a dover pagare gli interessi per avere quanto dovuto, pur di non dover aspettare anni, non è altro che la certificazione della gravità della situazione che investe il personale.
Eppure la Corte Costituzionale nel 2023 ha emanato una sentenza che dichiara che le dilazioni e le rateizzazioni del TFS, in atto dal 2010, contrastano con l’art. 36 della Costituzione, asserendo il principio della giusta retribuzione che “si sostanzia non solamente nella congruità dell’ammontare corrisposto, ma anche nella tempestività della erogazione”. La Corte invitava quindi il Legislatore a modificare la legge che ritarda la liquidazione della Buonuscita.
Per rispondere a questa sollecitazione in Commissione Difesa della Camera è stato presentato il Progetto di Legge n. 1283, che prevede la corresponsione del TFS “entro il mese successivo alla cessazione del rapporto di lavoro, da corrispondere in unico importo annuale entro il secondo mese successivo alla cessazione del rapporto di lavoro”.
Tale iniziativa politica ha avuto il sostegno sia della maggioranza che dell’opposizione, ma anche del Governo ovvero del Sottosegretario alla Difesa.
Alla luce della decisione dell’INPS di non erogare più i prestiti è ora necessaria un’urgente approvazione del disegno di legge che elimini i dilazionamenti del TFS.
Questa Federazione ritiene inaccettabile dover pagare interessi per avere ciò che spetta per diritto, interessi che tra l’altro sono destinati ad aumentare in considerazione dell’impennata del costo del denaro concretizzatasi nel corso dell’ultimo anno.
Pertanto, chiediamo al Presidente della Commissione Difesa della Camera di accelerare i lavori per pervenire all’approvazione quanto prima del PDL 1283, consentendo in tal modo, al personale che va in pensione, di poter affrontare questa nuova fase della propria vita con la giusta serenità ed il rispetto dovuto a chi ha dedicato tanti anni della propria vita al servizio del Paese.

ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO PER IL PERSONALE DELLA MARINA MILITARE

*Comunicato Stampa*


 

OGGETTO: ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO PER IL PERSONALE DELLA MARINA MILITARE IMPIEGATO IN ATTIVITÀ DI RAPPRESENTANZA PER LA FESTA DELLA MARINA MILITARE A CIVITAVECCHIA.


 


 

Il SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari solleva una questione cruciale riguardante il diritto al voto del personale della Marina Militare impiegato nella rappresentanza per la Festa della Marina Militare a Civitavecchia.

La concomitanza delle elezioni comunali e delle celebrazioni della Festa della Marina presenta una sfida unica, minando il diritto democratico fondamentale dei nostri militari.

Chiediamo un intervento risolutivo delle istituzioni affinché ogni membro del nostro personale possa esercitare il proprio diritto di voto senza impedimenti.

Per garantire l'integrità del processo democratico, si richiede un rapido intervento da parte del Capo di Stato Maggiore per affrontare questa sfida in modo efficace.


 

Segreteria Nazionale Marina

25.04.2024

INCONTRO TECNICO GIORNO 8 MAGGIO: LA FEDERAZIONE SINDACATI A.M. IN PRIMA LINEA A TUTELA DEL PERSONALE

L' USAMI, il SIAM e il SIULM sono state convocate l'8 maggio, unitamente ad altre sigle rappresentative del Comparto Difesa, al tavolo tecnico per l'inizio della parte tecnica dei lavori.
Le attività proseguiranno a tavoli separati, Forze di polizia, Forze di polizia ad ordinamento militare e Forze Armate, la Federazione dei sindacati dell'Aeronautica avrà un peso importante nel tavolo tecnico delle FF. AA. ed in particolare quando si discuteranno i lineamenti specifici della Forza Armata in azzurro.

Infatti la federazione dei sindacati dell'Aeronautica Militare (USAMI-SIAM-SIULM) andrà compatta a tali tavoli per tutelare finalmente coloro che sono stati trascurati nelle ultime contrattazioni.

La Federazione ha già avuto modo di essere presente in contesti ufficiali, sia con il Ministro della Difesa, che all'apertura del rinnovo contrattuale con il Ministro della Funzione Pubblica e grazie al suo peso rappresentativo del 70%, degli iscritti dell' Aeronautica Militare, si pone come interlocutore sindacale di riferimento in tutti i contesti.

Inoltre la Alleanza potrà essere polo attrattivo e di dialogo con le sigle sindacali delle altre Forze Armate.

In tal modo sarà possibile esercitare una maggior forza contrattuale in ogni tavolo.

l'Unione di intenti farà la differenza, infatti
la Federazione è pronta a rappresentare con autorevolezza le richieste di tutto il personale dell'Aeronautica.