news

SIULM AERONAUTICA INFORMA PAGAMENTI PER MENSE E ALLOGGI SENZA COMMISSIONI! ECCO COME FARE CON PAGOPA

Cari colleghi,

Negli ultimi mesi, molti di voi ci hanno giustamente segnalato l'introduzione di nuove modalità di pagamento tramite il sistema PagoPA per la fruizione di servizi essenziali come la mensa, gli alloggi e altri oneri fuori servizio. Se da un lato questo sistema garantisce maggiore trasparenza e tracciabilità delle transazioni, è innegabile che le commissioni bancarie associate possano rappresentare un onere, soprattutto se considerate nel lungo periodo.


La Buona Notizia: Pagamenti PagoPA a Costo Zero... o Quasi!

Vogliamo darvi un'informazione importante riguardo ai pagamenti PagoPA senza commissioni. Precedentemente, l'app Satispay era un'ottima soluzione per pagare a costo zero. Tuttavia, è fondamentale sapere che, a partire da maggio 2022, Satispay ha introdotto una commissione di un euro per le transazioni PagoPA, anche quando selezionato come metodo di pagamento dal sito dell'ente creditore.

Questo significa che, sebbene Satispay sia ancora comodo, non è più l'opzione a costo zero per i pagamenti PagoPA. Ma non preoccupatevi, esistono ancora modi per evitare le commissioni!


Alternative per Pagare PagoPA Senza Commissioni (o quasi)

Se il vostro obiettivo è pagare PagoPA a costo zero, ecco le opzioni che, ad oggi (giugno 2025), risultano essere le più convenienti:

BANCA/SERVIZIO

COMMISSIONI

NOTE

Carta HYPE Premium

Gratis

 

Banca Generali

Gratis

Tramite CBILL da Homebanking.

Banca Intesa San Paolo

Gratis

Gratis solo dal sito dell'ente creditore scegliendo "Conto Corrente". Se pagato su app PagoPA o con QR code, si applica una commissione di 0,50€. È fondamentale pagare direttamente sul sito dell'ente per evitare la commissione.

Banca Raika Ritten (Cassa Rurale Renon)

Gratis

 

Banca Sella e conto WebSella

Gratis

Gratis solo se pagamento da home banking, altrimenti 3€.

DB Contocarta di Deutsche Bank

Gratis

 

Dolomiti Direkt

Gratis

Solo per vecchi clienti, conto non più apribile.

Fideuram (ex IW Bank)

Gratis

Solo da app banca, non da App IO (dove la commissione ha un costo di 0,50€).

Revolut

Gratis

Solo da App Revolut. Utile se già utilizzate questa piattaforma.

SiConto! Corrente di Banca Sistema

Gratis

 

Zurich Bank

Gratis

 

 

Un punto cruciale: per banche come Banca Intesa San Paolo, il segreto per non pagare commissioni è effettuare il pagamento direttamente sul sito dell'ente creditore (ad esempio, il portale del Comune o dell'amministrazione militare), scegliendo l'opzione di pagamento tramite conto corrente e selezionando la vostra banca. Evitate l'app PagoPA o la scansione del QR code in quel contesto, poiché lì le commissioni potrebbero essere applicate.


CONCLUSIONE: L'Importanza di Essere Informati

Sappiamo che pagare anche pochi euro di commissione può infastidire.

Risparmiare 4 o 5 euro all'anno su queste transazioni potrebbe non rivoluzionare il vostro bilancio, ma è un principio di risparmio che molti apprezzano. L'importante è essere a conoscenza delle opzioni disponibili e scegliere quella che meglio si adatta alle vostre esigenze e al vostro tempo.

SIULM Aeronautica è costantemente impegnato a fornire informazioni utili per supportare il personale militare nella gestione delle proprie esigenze quotidiane.

Speriamo che questo aggiornamento vi sia d'aiuto per scegliere l'opzione più conveniente per voi.

Restiamo a vostra disposizione per eventuali chiarimenti.

Il Dipartimento Convenzioni

SIULM Aeronautica


SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV)

email :  segretariogeneraleinterforze@siulm.it

SIULM AERONAUTICA: IL RICONOSCIMENTO DELLA SEDE DISAGIATA A GRAZZANISE NON PUÒ PIÙ ATTENDERE

Il SIULM Aeronautica rende noto che, dopo aver presentato formale richiesta di riconoscimento della sede disagiata per il personale impiegato presso l’aeroporto militare di Grazzanise, ha successivamente proceduto con accesso agli atti e con una richiesta di chiarimenti sull’iter di valutazione.

Con nota prot. n. M_D ABA001 REG2025 0032058 del 2 luglio 2025, l’Amministrazione ha risposto comunicando che, a seguito dell’istruttoria effettuata, risulta attualmente soddisfatto uno solo degli elementi previsti dalla normativa per il riconoscimento dell’indennità di sede disagiata.

Si tratta, a nostro avviso, di una valutazione parziale e insoddisfacente, che non tiene conto appieno delle reali condizioni operative e logistiche cui è sottoposto il personale in servizio presso Grazzanise.

Il SIULM Aeronautica contesta con decisione questa posizione e annuncia che proseguirà con ogni azione utile per dimostrare la sussistenza dei requisiti necessari, anche attraverso la raccolta di ulteriori elementi oggettivi e la valutazione di iniziative legali e sindacali.

Inoltre, qualora venga riconosciuta la legittimità della nostra istanza, il SIULM richiederà, per i propri iscritti formalmente anche il pagamento degli arretrati, a tutela dei diritti economici maturati dal personale.

Il nostro impegno è costante: non permetteremo che il diritto venga ignorato o ridotto a una semplice valutazione burocratica. Lavoriamo ogni giorno affinché ai nostri iscritti siano riconosciuti i giusti trattamenti, in linea con le reali condizioni di servizio.

SIULM Aeronautica La divisa ci unisce


SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV)

email :  segretariogeneraleinterforze@siulm.it

SIULM AERONAUTICA DENUNCIA: SETTE VFP4 OPERATORI DI BORDO ESCLUSI DAL CORSO DI QUALIFICAZIONE DI CASERTA

Il SIULM Aeronautica torna a denunciare una grave disparità e ingiustificabile penalizzazione a carico di sette Volontari in Ferma Prefissata quadriennale (VFP4) con specializzazione "Operatore di Bordo", esclusi dal corso di qualificazione previsto presso la Scuola Militare di Caserta il 12 giugno scorso.

La situazione

Nonostante una richiesta formale inviata il 5 giugno scorso allo Stato Maggiore dell'A.M., a oggi non è stata assunta alcuna determinazione ufficiale da parte dell'Amministrazione, lasciando questi giovani militari in un limbo amministrativo e operativo.

La richiesta

Il SIULM Aeronautica chiede un autorevole e immediato intervento del Capo di Stato Maggiore dell'A.M., Generale Conserva, affinché vengano attivate tutte le misure necessarie per consentire ai sette VFP4 di accedere al corso di Caserta senza ulteriori ritardi o discriminazioni.

Le conseguenze

L'esclusione dal corso di formazione per operatore di bordo non rappresenterebbe solo un danno individuale ai militari interessati, ma anche un problema per la stessa Aeronautica Militare, che si troverebbe con capacità operative ridotte a causa del ritardo nella formazione.

La posizione del SIULM Aeronautica

Il SIULM Aeronautica continuerà a seguire con attenzione la vicenda e non esiterà a sollevare la questione nelle sedi competenti, qualora dovessero persistere ingiustizie o silenzi istituzionali. "La divisa ci unisce", ma la giustizia e l'equità ci devono guidare.

Concludendo : "S.I.U.L.M si fermerà soltanto ad obiettivo raggiunto per questi giovani colleghi operatori di bordo, futuro della nostra Forza Armata!", il Segretario Generale Nazionale del SIULM Aeronautica, Dott. Luigi Tesone.


SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV)

email :  segretariogeneraleinterforze@siulm.it

IL SIULM AL FIANCO DEL PERSONALE DEL 16° STORMO

Intervento a tutela dei Fucilieri dell’Aria – Il SIULM al fianco del personale del 16° Stormo.

Il SIULM supporta la recente decisione dello Stato Maggiore dell’Aeronautica di rivedere il piano di riordino del comparto “Fucilieri dell’Aria”, prendendo atto di un importante cambio di rotta a favore del personale in servizio presso il 16° Stormo di Martina Franca.
Tale evoluzione, frutto anche di un rinnovato approccio del nuovo Capo di Stato Maggiore, Gen. S.A. Antonio Conserva, rappresenta un passo significativo nella giusta direzione: l’ipotesi iniziale di una quasi totale riallocazione verso Pisa, che fin da subito si era rivelata logisticamente complessa e penalizzante sotto il profilo umano e organizzativo, è stata ridimensionata. 

La nuova impostazione prevede infatti che presso la 46ª Brigata Aerea di Pisa vengano trasferite solo le funzioni legate all’“Air Mobility”, mentre la componente operativa dei Fucilieri dell’Aria continuerà a operare in larga parte dalla propria sede storica di Martina Franca.

Il SIULM è stato, fin dall’inizio, attivo nel rappresentare le problematiche reali derivanti da quel piano iniziale: disagi familiari, impatto sulla qualità della vita del personale, criticità nella gestione logistica tutto a discapito della serenità dei colleghi fucilieri che per la peculiarità della loro professionalità non dovrebbero essere appesantiti con tali disagi e preoccupazioni.

 Abbiamo posto in evidenza la necessità di soluzioni che tutelassero concretamente le condizioni lavorative e umane dei nostri iscritti, ottenendo oggi un primo, importante risultato.

In continuità con quanto ottenuto, il SIULM è già al lavoro affinché anche il personale precedentemente trasferito verso altre sedi, in particolare Pisa, possa rientrare a Martina Franca, ristabilendo condizioni di piena equità e pari opportunità tra tutti i militari coinvolti.

Questo risultato dimostra quanto sia fondamentale un’azione sindacale presente, competente e determinata, capace di portare nelle sedi decisionali la voce del personale, spesso trascurata nei processi di riorganizzazione.

Il SIULM continuerà a seguire da vicino ogni sviluppo legato al futuro del 16° Stormo, garantendo il massimo impegno nella tutela della dignità professionale e familiare di ogni iscritto.


SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV)

email :  segretariogeneraleinterforze@siulm.it

PROPOSTA DI RIFORMA STRUTTURALE PER L’ISTITUZIONE DEL SSMN

SIULM: PROPOSTA DI RIFORMA STRUTTURALE PER L’ISTITUZIONE DEL SSMN.RICHIESTA LA RIORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE E DELLE PROFESSIONI SANITARIE MILITARI.
Il Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Militari (SIULM), in riferimento alla comunicazione del Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa relativa all’inizio dei lavori per l’istituzione del Servizio Sanitario Militare Nazionale (SSMN), ha presentato le proposte di riforma strutturale che mirano a modernizzare e valorizzare il comparto sanitario militare italiano, per salvaguardare il benessere e la salute del personale con lo scopo di realizzare uno strumento efficace e performante.
Il Sindacato ravvede, in pieno accordo con la lettera, la necessità di superare le attuali criticità del sistema sanitario militare, caratterizzato da un inquadramento anacronistico del personale sanitario che non riflette né le responsabilità professionali né i titoli di studio richiesti per l'esercizio delle professioni sanitarie nel XXI secolo.
Cruciale per il SIULM agire non solo sulle strutture, sulle dipendenze e sulle relative denominazioni, ma in particolar modo rispetto al personale sanitario delle professioni sanitarie. Il Sindacato chiede di inserire all’interno della commissione di realizzazione la partecipazione di almeno tre rappresentati delle professioni sanitarie, nel pieno rispetto delle percentuali di presenza nei vari ruoli e con pari peso di voto degli altri membri.
La proposta cardine del SIULM prevede l'inquadramento di tutto il personale delle professioni sanitarie militari nel ruolo degli ufficiali, fatto salvo un periodo transitorio e di omogeneizzazione. Questa scelta non rappresenta una mera rivendicazione di natura ordinativa, ma costituisce una necessità operativa e normativa che allinea l'Italia agli standard internazionali e NATO, con progressione "concreta" e non "velleitaria" dal grado di Sottotenente al grado di Tenete Colonnello. 

L'inquadramento come ufficiali di tutto il personale sanitario laureato risponderebbe a molteplici esigenze, in primo luogo, riconoscerebbe la natura intellettuale delle professioni sanitarie, come sancito dall'articolo 2229 del Codice civile e sarebbe allineata al ruolo dei funzionari come già previsto per il personale civile appartenente al medesimo Dicastero della Difesa e sarebbe coerente con l’applicazione dell’art. 656 e 1467 del C.OM. in quanto talune FF.AA. non hanno sin ora concesso la possibilità a suddetto personale, tramite concorso, di accesso ai gradi superiori se non in rari e sporadici concorsi straordinari.
Garantirebbe una catena di comando coerente e funzionale all'interno del nuovo SSMN essendo inoltre previsto in concordanza con l’art. 212 del C.O.M..Verrebbero così eliminate le attuali discriminazioni che vedono professionisti con identiche responsabilità civili e penali inquadrati in ruoli gerarchicamente inferiori.
“Forniamo proposte di variazione normativa atte a indirizzare un cambiamento epocale della sanità militare! Chiediamo ruoli differenziati per ciascuna professione sanitaria, mantenendo le specificità professionali all'interno di un quadro normativo unitario, il riconoscimento e l'esercizio di competenze specialistiche e avanzate di natura autonoma, includendo la possibilità per gli infermieri militari di operare con autonomia professionale nell'ambito delle competenze avanzate riconosciute dalla normativa vigente. Gestione autonoma di ambulatori infermieristici, prescrizione di farmaci in ambito emergenziale e/o sotto supervisione di specifici protocolli, presidi sanitari, esercizio di competenze specialistiche in aree critiche come l'emergenza-urgenza, la terapia intensiva e la sanità operativa, con particolare riferimento all’esercizio autonomo in ambito di esercitazioni e di proiezioni operative, allo scopo di raggiungere e ottenere benefici in termini di prontezza dello strumento militare”.
Queste le parole del Segretario Generale Nazionale SIUM A.M.,Dott. Luigi TESONE che conclude sottolineando che la riforma non potrà prescindere dal considerare il ruolo fondamentale del personale appartenente ai ruoli dei graduati e dei sergenti che opera nell'ambito sanitario e tale organizzazione del personale ausiliario di supporto dovrebbe essere estesa a tutte le FF.AA. in quanto alcune non presentano in organico tale personale, il che comporta di conseguenza il demansionamento continuo del personale delle professioni sanitarie.
Il SIULM propone che il SSMN sia organizzato secondo una struttura che rifletta la complessità e la multidisciplinarietà della sanità moderna. Il Comando della Sanità Militare dovrebbe prevedere oltre alle funzioni tecniche (medicina preventiva, formazione e addestramento, emergenza, logistica e farmaceutica, medicina legale e occupazionale, ricerca, epidemiologia e statistica, digitalizzazione) l'articolazione in unità specialistiche per ogni area professionale, garantendo la valorizzazione delle competenze specifiche all'interno di una visione unitaria.

Per il personale, il nuovo inquadramento rappresenterebbe finalmente il riconoscimento professionale adeguato alle responsabilità esercitate e i percorsi di carriera chiari e meritocratici offriranno sicuramente opportunità di crescita professionale basate sul merito e sulla formazione continua. 
L'equità retributiva e la valorizzazione dei titoli accademici superiori rappresenteranno inoltre un incentivo fondamentale per la crescita professionale continua ed andrebbe inoltre a sanare la mancata applicazione dell’art. 656 del C.O.M. che talune FF.AA. non applicano organicamente.

Conclude così rinnovando l’impegno del Sindacato Unitario Lavoratori Militari al servizio del Paese sottolineando che la riforma rappresenterebbe un passaggio storico per la sanità militare italiana e in particolare una necessità operativa per garantire un Servizio Sanitario Militare Nazionale efficiente, moderno e allineato agli standard internazionali ed un pieno rispetto delle norme europee, nazionali e del Codice dell’Ordinamento Militare. 


SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV)

email :  segretariogeneraleinterforze@siulm.it

IL SIULM CHIEDE IL PIENO RICONOSCIMENTO DEL POLIGONO CAPO FRASCA COME “POLIGONO PERMANENTE” E L’ATTRIBUZIONE DELL’INDENNITÀ OPERATIVA SUPPLEMENTARE AL 100%

Il SIULM – Sindacato Unitario Lavoratori Militari – interviene con fermezza e determinazione in merito alla mancata attribuzione dello status di “poligono permanente” al Poligono Capo Frasca e, conseguentemente, al mancato riconoscimento dell’indennità operativa supplementare nella misura del 100% al personale ivi impiegato.

 

 

Il Poligono Capo Frasca, operativo dal 15 dicembre 2014, svolge un ruolo essenziale e strategico nell’ambito dell’addestramento Aria-Ground di assetti nazionali e internazionali. Alla luce delle evidenze normative e operative, risulta inaccettabile che ad oggi non sia stato ancora riconosciuto come poligono permanente ai sensi dell’art. 16 della Legge 23 marzo 1983, n. 78.

 

Tale riconoscimento, già concesso ai poligoni di Teulada e Perdasdefogu, è più che giustificato anche per Capo Frasca in virtù di:

   •   una struttura stabile e organizzata per l’impiego permanente;

   •   l’applicazione della stessa normativa ambientale e di sicurezza;

   •   la sottoposizione agli stessi iter approvativi regionali per i programmi addestrativi;

   •   la stipula di un disciplinare d’uso con la Regione Sardegna, identico per contenuto e finalità a quelli già in essere per gli altri due poligoni;

   •   la corresponsione di indennizzi al Comune di Arbus, analoghi a quelli versati ai comuni gravati da servitù militari.

 

Il personale di Capo Frasca, al pari dei colleghi impiegati negli altri poligoni permanenti, è soggetto a condizioni logistiche, operative e ambientali che rientrano pienamente nei requisiti per l’ottenimento dell’indennità supplementare massima. La mancata attribuzione di tale beneficio configura una disparità di trattamento non più tollerabile.

 

Il SIULM richiama inoltre l’attenzione sul fatto che, a seguito del rigetto del ricorso presentato al TAR Sardegna nel 2022, è pendente un appello presso il Consiglio di Stato, per il quale il 20 maggio 2025 si è tenuta l’udienza. Tuttavia, ad oggi, non si hanno ancora notizie circa l’esito da parte del Collegio giudicante.

 

Alla luce di quanto sopra, il SIULM chiede formalmente:

   •   il riconoscimento dello status di poligono permanente al Poligono Capo Frasca;

   •   la corresponsione dell’indennità operativa supplementare nella misura del 100% per tutto il personale stabilmente impiegato nella struttura.

 

La divisa ci unisce, ma il riconoscimento del giusto trattamento economico e giuridico è ciò che tiene unita la dignità di chi serve il Paese.

 

Il Segretario Generale del SIULM

Luigi Tesone


SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV)

email :  segretariogeneraleinterforze@siulm.it

SIULM: CONTINUA L’IMPEGNO SUL FRONTE PREVIDENZA PERSONALE

L’OBIETTIVO DEL TAVOLO TECNICO ENTRO FINE 2025.

Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari continua con determinazione il proprio impegno per affrontare le criticità legate alla previdenza del personale militare. Dopo anni di sollecitazioni e presentazioni di documenti dettagliati, il SIULM ha ottenuto rassicurazioni che entro la fine del 2025 sarà avviato un tavolo tecnico dedicato alla previdenza dedicata.

Questa importante conquista sarà il risultato di un lavoro costante e approfondito. Il SIULM ha evidenziato, attraverso studi e analisi, il danno subito dal personale militare a causa della mancata attivazione dei fondi pensione, nonostante le risorse stanziate fin dagli anni '90. La pressione esercitata ha portato anche alte cariche istituzionali a riconoscere pubblicamente la necessità di un intervento urgente.

Cinque proposte parlamentari per correggere le penalizzazioni pensionistiche nel sistema contributivo sono alla base dell’azione e dell’attenzione che Il SIULM ha manifestato verso questa problematica richiedendo l'apertura di un tavolo negoziale per l'avvio della previdenza dedicata, sottolineando l'urgenza di garantire misure previdenziali adeguate e sostenibili anche per le future generazioni.

Il Sindacato è fiducioso nel raggiungimento dell’obiettivo di poter finalmente porre rimedio a una situazione che ha penalizzato il personale militare per troppo tempo.

Continueremo a vigilare affinché le promesse si traducano in azioni concrete, assicurando un futuro più sereno e dignitoso a chi ha servito con dedizione la nostra Nazione”, aggiunge il Segretario Generale Nazionale SIULM A.M.,Dott. Luigi TESONE.


SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV)

email :  segretariogeneraleinterforze@siulm.it

RISCHIO DI ESCLUSIONE DA CORSO DI QUALIFICAZIONE PRESSO L'ISTITUTO DI FORMAZIONE MILITARE

SIULM: PRESENTATA CON URGENZA AL CAPO DI SMA LA RICHIESTA DI INTERVENTO PER 7 VFP4 OPERATORI DI BORDO – RISCHIO ESCLUSIONE DAL CORSO DI QUALIFICAZIONE PRESSO L’ISTITUTO DI FORMAZIONE MILITARE DI CASERTA

Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari attenziona al Signor Capo di Stato Maggiore Gen. S.A. Antonio Conserva la situazione dei sette Volontari in Ferma Prefissata quadriennale (VFP4), con specializzazione Operatore di Bordo, che rischiano concretamente di non essere convocati per il prossimo corso di qualificazione previsto per il 12 giugno p.v. presso la Scuola Militare di Caserta.

Il Sindacato ieri 5 giugno ha presentato al Sig. Capo di S.M.A formale richiesta  di intervento nei confronti dei colleghi che rischiano l’esclusione dal corso di formazione sembrerebbe a causa della momentanea indisponibilità di alloggi presso la struttura ospitante, creando una disparità di trattamento che, pur non comportando — allo stato attuale — conseguenze sotto il profilo strettamente giuridico, comporterebbe danni significativi sotto il profilo amministrativo, formativo e soprattutto motivazionale, considerate le doti attitudinali richieste per tale figura professionale.

E’ stato convocato per la frequentazione del suddetto corso, personale del 23° corso Volontari in servizio permanente (VSP), escludendo i 7 Volontari in oggetto, frequentatori del 24° corso Volontari in servizio permanente (VSP). Opportuno precisare che la distinzione tra i succitati corsi - 23° e 24° - non sussiste, considerato che i 7 frequentatori del 24° corso in argomento sono appartenenti al medesimo corso di formazione VFP4. Difatti, la suddivisione operata tra il 23° e 24° corso, si basava sulla mera indisponibilità di posizioni alloggiative presso la Scuola di Taranto.

Nell’istanza presentata dal Sindacato Unitario Lavoratori Militari si ricorda come la formazione completa di un operatore di bordo richiede fino a tre anni, quindi un ritardo di 18 mesi nell’inizio del percorso formativo comprometterebbe la non tempestiva acquisizione delle capacità operative dei suddetti militari, con conseguenze negative anche in termini di prontezza operativa per l’A.M., che già oggi si trova ad affrontare una criticità crescente per effetto dei prossimi pensionamenti e del fisiologico turn over.

Viene ribadito che i militari interessati, altamente motivati e consapevoli del proprio ruolo, hanno già manifestato la totale disponibilità a rinunciare all’alloggio e a provvedere autonomamente al proprio sostentamento logistico, pur di non essere penalizzati rispetto ai propri paricorso.

Il SIULM ha fermamente richiesto un autorevole intervento affinché venga valutata ogni possibile soluzione per consentire la partecipazione di questi sette VFP4 al corso previsto per il 12 giugno, al pari dei colleghi con i quali hanno condiviso l’iter concorsuale e addestrativo fino ad oggi.

Il Segretario Generale Nazionale SIULM A.M.,Dott. Luigi TESONE: “rinnoviamo agli iscritti il totale supporto  del Sindacato per il raggiungimento degli obiettivi comuni tra il Personale e la Nostra Forza Armata”


SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV)

email :  segretariogeneraleinterforze@siulm.it

IL SIULM INCONTRA IL PERSONALE DI VIGNA DI VALLE: ACCOGLIENZA STRAORDINARIA E UN PATRIMONIO DA VALORIZZARE

Vigna di Valle, 5 giugno 2025 – In data odierna, una delegazione del Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SIULM) ha avuto il piacere di incontrare il personale militare in servizio presso il Reparto di Vigna di Valle.

L’incontro si è svolto in un clima di grande disponibilità e collaborazione, grazie anche all’organizzazione impeccabile messa in piedi per l’occasione. Desideriamo rivolgere un sentito ringraziamento al Comando Aeroporto per la cortesia dimostrata.

Il personale ha dimostrato un alto senso di responsabilità e una forte motivazione, elementi che testimoniano l’elevata professionalità che contraddistingue gli uomini e le donne dell’Aeronautica Militare operanti in questo storico comprensorio.

Particolare menzione merita il Museo Storico dell’Aeronautica Militare, una vera eccellenza nazionale che custodisce e racconta la storia del volo militare italiano. Ricordiamo che l’ingresso al museo è gratuito per tutto il personale militare, rappresentando un’opportunità preziosa anche per una visita in famiglia, alla scoperta delle radici e dei valori che animano l’Arma Azzurra.

Il SIULM continuerà a essere presente sul territorio per ascoltare e tutelare i diritti di tutti i militari, nella convinzione che il dialogo e la partecipazione attiva siano strumenti fondamentali per la crescita dell’Istituzione e il benessere del personale.

La divisa ci unisce.


SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV)

email :  segretariogeneraleinterforze@siulm.it