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ADEGUAMENTI STIPENDIALI: SLITTAMENTO A GIUGNO PER L’EROGAZIONE

Comunicato SIULM

Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SIULM) informa tutti i colleghi, iscritti e non iscritti, che purtroppo, a causa dei tempi tecnici ristretti, non sarà possibile procedere con l’erogazione degli adeguamenti stipendiali nel mese di maggio.

Nonostante i numerosi solleciti avanzati nelle sedi competenti, gli organi preposti non sono riusciti a completare in tempo utile le procedure necessarie. Si tratta di un ritardo esclusivamente legato ai tempi di lavorazione amministrativa e non a una mancata volontà.

L’erogazione degli adeguamenti stipendiali, unitamente agli arretrati spettanti, è prevista per il mese di giugno. I militari interessati riceveranno dunque giugno gli arretrati ed adeguamento mensile.
 

Il SIULM continuerà a vigilare sull’intera procedura, mantenendo un canale di dialogo costante con le autorità competenti per garantire trasparenza.

Restiamo a disposizione per fornire chiarimenti e supporto a tutti i colleghi che necessitano di assistenza o approfondimenti.

La divisa ci unisce.


SIULM - Sindacato Unitario Lavoratori Militari

Sede legale: Via Divisione Julia, n°46 - 31036 Istrana (TV)

email :  segretariogeneraleinterforze@siulm.it

CONTINGENTE PER L’AUSILIARIA – UN APPELLO PER IL RITORNO AI PARAMETRI DEL 2017

Comunicato del SIULM: Necessità di Rivedere il Contingente per l’Ausiliaria – Un Appello per il Ritorno ai Parametri del 2017

Il Decreto Ministeriale del 7 marzo 2025, pubblicato dal Ministero della Difesa, stabilisce per l’anno in corso un contingente massimo di soli 32 ufficiali e 75 marescialli da collocare in ausiliaria su domanda, ai sensi dell’articolo 2229 del Codice dell’ordinamento militare.

Il SIULM esprime profonda preoccupazione per questi numeri, ritenendoli insufficienti e inadeguati rispetto alle esigenze attuali del personale militare. Tale limitazione rischia di compromettere la funzionalità e l’efficienza delle Forze Armate, oltre a non riconoscere adeguatamente il diritto dei militari prossimi al congedo di accedere all’istituto dell’ausiliaria.

Nel 2017, il contingente per l’ausiliaria era significativamente più elevato, permettendo una gestione più equilibrata delle risorse umane e offrendo al personale una transizione più agevole verso il congedo. Il drastico ridimensionamento attuale non tiene conto della consistenza organica dei ruoli e delle necessità operative delle Forze Armate.

Pertanto, il SIULM chiede con forza un ritorno ai parametri del 2017, con una suddivisione proporzionale del contingente per l’ausiliaria basata sulla consistenza organica dei ruoli. Solo attraverso una revisione attenta e ponderata di queste misure sarà possibile garantire il benessere del personale militare e l’efficienza delle Forze Armate.

Il SIULM rimane a disposizione per collaborare con le autorità competenti al fine di trovare soluzioni che tutelino i diritti dei militari e assicurino la funzionalità dell’istituzione militare.


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CONTRATTO-FORZE-ARMATE-2022–2024-UN-TRAGUARDO-IMPORTANTE-IL-SIULM-GUARDA-GIA-AVANTI

Contratto Forze Armate 2022–2024: un traguardo importante! Il SIULM guarda già avanti!
Il contratto per il personale delle Forze Armate relativo al triennio 2022–2024 è stato ufficialmente firmato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale con il DPR 52/2025, il primo siglato con la partecipazione attiva delle neo associazioni sindacali militari, tra cui il SIULM.
Grazie all’impegno e alla determinazione del SIULM, sono stati ottenuti aumenti concreti e nuove tutele per il personale militare, ma il nostro obiettivo è già rivolto al futuro: nel prossimo rinnovo chiederemo ancora di più, per garantire diritti e riconoscimenti sempre maggiori a chi indossa la divisa.
Le risorse stanziate sono state distribuite in modo strategico:
•    92 % destinato all’incremento del trattamento stipendiale fisso e continuativo, proteggendo il potere d’acquisto;
•    8 % destinato al potenziamento delle indennità accessorie, con novità, tra cui l’indennità notturna di 18 € lordi, per i servizi armati e non, (cumulabile con il Compenso Forfetario di Guardia) e riconoscimenti specifici per operatori di volo remoto, specialisti di cybersecurity e manutentori aeromobili.
Fin dalla primavera 2024 il SIULM ha avuto un ruolo centrale e determinante nella contrattazione:
•    Ha proposto aumenti stabili e utili ai fini pensionistici;
•    Ha chiesto fondi per lo straordinario a tutto il personale contrattualizzato;
•    Ha avviato il progetto “brevetto di manutentore” per valorizzare le competenze tecniche.
Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti, ma sappiamo che si può e si deve fare ancora di più. Il SIULM continuerà a battersi per portare altro a casa. Abbiamo proposto l'istituzione di un fondo dedicato al personale contrattualizzato per consentire a tutti di beneficiare del pagamento del compenso per lavoro straordinario.
Abbiamo anche ribadito la propria posizione pionieristica sull'introduzione dello smart working o del progetto 34+2 (nuovo orario di servizio), evidenziando i benefici in termini di flessibilità, conciliazione vita-lavoro e liberazione di risorse economiche da destinare ad altri fondi come il FESI (Fondo Efficienza Servizi Istituzionali) e il CFI (Compenso Forfetario di Impiego).
Il SIULM ha lavorato non solo per i diritti economici, ma anche per la dignità personale di ogni militare e, continuerà a chiedere. Non mancherà l’impegno a favore dei beneficiari della legge 104, dei padri in congedo e delle famiglie dei militari, promuovendo nuove misure di welfare e agevolando i ricongiungimenti familiari.
Chiudiamo questo breve resoconto di un anno memorabile che ci ha soddisfatti, lanciando la sfida col pensiero ancora rivolto ai giovani militari, per migliorare le loro prospettive di carriera e rafforzare la dignità e la stabilità economica delle loro famiglie.
Parallelamente, ci sarà maggiore attenzione verso il personale anziano, vicino al traguardo della pensione. Si chiederà a voce più forte il riconoscimento dei sei scatti contrattuali, fondamentale per chi non accede alla pensione con il massimo contributivo, in modo da assicurare una vecchiaia più serena e dignitosa.
Si manterrà alta la voce anche su tematiche spesso trascurate ma profondamente sentite con misure atte a migliorare la vita dei militari tutti, ma soprattutto delle famiglie che li sostengono.
Unisciti al SIULM – la tutela che fa la differenza per chi indossa la divisa.
La divisa ci unisce, la tutela ci rappresenta.


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TFS (TRATTAMENTO DI FINE SERVIZIO), LA TUTELA DEI MILITARI NON PUÒ ASPETTARE

Il SIULM interviene ancora una volta sul TFS (Trattamento di Fine Servizio), la tutela dei militari non può aspettare.
Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SIULM) prosegue con determinazione la sua missione di tutela concreta dei diritti del personale militare. Ancora una volta, abbiamo acceso i riflettori su un tema particolarmente sentito: il pagamento dilazionato del Trattamento di Fine Servizio (TFS), che penalizza ingiustamente i militari al termine della propria carriera.
In data odierna, il SIULM ha scritto direttamente al Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Giorgia Meloni, per segnalare l’ingiusto disagio che continua a colpire i militari in quiescenza, i quali si vedono corrispondere il TFS in ritardo e a rate, pur trattandosi di somme già maturate con anni di servizio.
Abbiamo chiesto un intervento deciso e risolutivo presso le sedi istituzionali competenti, affinché vengano finalmente sanate disparità non più tollerabili, specie alla luce della specificità del ruolo e delle responsabilità dei lavoratori in uniforme.
In sostegno alla nostra istanza, ricordiamo che una recente sentenza del TAR delle Marche ha ritenuto rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale delle norme che prevedono la corresponsione dilazionata del TFS per i dipendenti pubblici, inclusi i militari.
Tale giudizio si inserisce in un orientamento giurisprudenziale che ha già visto la Corte Costituzionale esprimersi nel merito, censurando simili disposizioni come contrarie ai principi fondamentali della nostra Carta.
Abbiamo inoltre evidenziato che presso la Commissione Difesa della Camera dei Deputati giace, da oltre un anno, un Atto Camera contenente una proposta di modifica all’articolo del Codice dell’Ordinamento Militare relativo ai termini di liquidazione del TFS. Un segnale forte è necessario per accelerare il percorso di riforma normativa.
Il SIULM ha chiesto alla Presidente Meloni di intervenire con urgenza, prima che una probabile nuova pronuncia di illegittimità costituzionale apra la strada a un’ondata di ricorsi giudiziari, con inevitabili ricadute economiche legate a interessi e rivalutazioni monetarie che dovranno essere corrisposte a tutela dei diritti dei lavoratori.
Il SIULM è l’unico sindacato al quale puoi iscriverti se credi nei tuoi diritti.
Siamo presenti, concreti e costantemente attivi per difendere chi indossa la divisa con orgoglio.
Unisciti al SIULM.
La divisa ci unisce, la tutela ci rappresenta.


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IL SIULM INTERVIENE A TUTELA DEGLI ALLIEVI

Il SIULM interviene a tutela degli Allievi: lettera inviata al Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare

Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SIULM), fedele alla sua missione di tutela e rappresentanza del personale militare, ha inviato in data 16 aprile 2025 una formale segnalazione al Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare per denunciare alcune criticità rilevate nella gestione delle partite stipendiali degli Allievi Ufficiali dell’Accademia di Pozzuoli, degli Allievi Marescialli di Viterbo, degli Allievi Volontari in ferma iniziale di Taranto e, più in generale, di tutti coloro ancora inquadrati in un regime transitorio.

La lettera prende in esame le disposizioni contenute negli articoli 1791 e 1798 del Codice dell’Ordinamento Militare, che stabiliscono in maniera chiara le modalità di calcolo della paga giornaliera per il personale militare in formazione e in ferma iniziale. Tuttavia, da una serie di analisi condotte su cedolini di stipendi di iscritti al SIULM, è emersa un’anomala gestione da parte del C.U.S.I., che interviene sui compensi mensili con frequenti aggiustamenti, in aumento o diminuzione, in base al numero di giorni del mese (30 o 31).

Questa prassi – sottolinea il SIULM – rischia di generare problemi amministrativi al momento del congedo o del transito in altri ruoli, lasciando in sospeso partite contabili che possono dar luogo a indebiti o mancate spettanze.

Il SIULM ha chiesto con forza l’intervento immediato dello Stato Maggiore per garantire un’applicazione corretta e uniforme della normativa, tutelando così il diritto alla giusta retribuzione per tutti i militari in formazione.

Rivolgiamo un appello diretto a tutti gli Allievi e i Volontari dell’Aeronautica Militare: "Se ci tieni alla tua tutela, il SIULM è il sindacato a cui devi iscriverti, perché siamo presenti, concreti e costantemente impegnati a difendere i tuoi diritti sin dal primo giorno di servizio".

 


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MODELLO 730/2025: OBBLIGO DI TRACCIABILITÀ DEI PAGAMENTI PER LE DETRAZIONI FISCALI

Il SIULM desidera informare tutti i propri iscritti sulle novità riguardanti la dichiarazione dei redditi per l’anno fiscale 2024, in particolare sull’obbligo di tracciabilità dei pagamenti per usufruire delle detrazioni fiscali nel Modello 730/2025.

Obbligo di Tracciabilità per le Detrazioni Fiscali

Per accedere alla detrazione fiscale del 19% ai fini IRPEF, è necessario che le spese siano state sostenute con mezzi di pagamento tracciabili. I metodi accettati includono:
   •   Carta di credito
   •   Bancomat
   •   Bonifico bancario o postale

È fondamentale conservare, oltre ai documenti di spesa (fatture e scontrini), anche le attestazioni del metodo di pagamento utilizzato.

Spese Soggette all’Obbligo di Tracciabilità

Le spese per le quali è obbligatorio l’utilizzo di mezzi di pagamento tracciabili includono:
   •   Spese mediche (con alcune eccezioni, vedi sotto)
   •   Spese veterinarie
   •   Spese scolastiche e universitarie
   •   Spese funebri
   •   Spese per attività sportive dei figli
   •   Spese per l’affitto di studenti universitari fuori sede
   •   Spese per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico
   •   Spese per l’acquisto di strumenti musicali per studenti

Eccezioni: Spese Detraibili Anche se Pagate in Contanti

Alcune spese possono essere detratte anche se pagate in contanti, tra cui:
   •   Acquisto di medicinali
   •   Prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale

In questi casi, è comunque necessario conservare la documentazione che attesti la spesa sostenuta.

Pagamenti Effettuati da Terzi

Se il pagamento è stato effettuato da una persona diversa dal beneficiario della detrazione (ad esempio, un familiare), è possibile usufruire della detrazione solo se il pagamento è stato effettuato con un mezzo tracciabile intestato al contribuente o se è possibile dimostrare che la spesa è stata sostenuta per suo conto.

Documentazione da Conservare

Per ogni spesa detraibile, è necessario conservare:
   •   La fattura o lo scontrino fiscale
   •   La prova del pagamento tracciabile (ricevuta del POS, estratto conto bancario, ricevuta del bonifico)

Questa documentazione potrebbe essere richiesta dall’Agenzia delle Entrate in caso di controlli.

Il SIULM invita tutti i propri iscritti a prestare attenzione a queste disposizioni per evitare la perdita di benefici fiscali. Per ulteriori informazioni o chiarimenti, è possibile consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate o rivolgersi ai propri consulenti fiscali.

Sul sito www.siulm.it ti puoi iscrivere al Sindacato che ti segue in tutti gli aspetti della vita militare e non.


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IL SIULM INTERVIENE A TUTELA DEL PERSONALE DEL 16° STORMO

Il SIULM interviene a tutela del personale del 16° Stormo di Martina Franca: chiesto il rispetto degli impegni assunti dalla Forza Armata

Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SIULM) desidera informare tutto il personale in servizio presso il 16° Stormo Protezione delle Forze di Martina Franca che, in seguito alla recente comunicazione ufficiale della Difesa riguardante la riorganizzazione del Reparto e la costituzione del nuovo Distaccamento Aeronautico, ha formalmente richiesto chiarimenti all’Amministrazione Difesa.

Il nostro intervento nasce dalla profonda preoccupazione manifestata dal personale coinvolto, in merito alle incertezze operative e logistiche che potrebbero derivare da tale riorganizzazione.

In particolare, il SIULM ha evidenziato come i contenuti delle ultime disposizioni ufficiali (telegramma prot. n. AMLDOS R2G2025 0030416 del 10 aprile 2025) sembrino in contrasto con quanto assicurato nel corso dell’incontro istituzionale tenutosi a Milano, alla presenza del Capo della Squadra Aerea.

In quella sede, è bene ricordarlo – furono assunti impegni chiari a tutela della continuità operativa della sede di Martina Franca e vennero assicurate garanzie specifiche a favore del personale, con particolare riferimento alle tutele previste dalla Direttiva DIPMA-UD-001 Ed. 2022.

Alla luce di quanto sopra, il SIULM ha avanzato le seguenti richieste:

* chiarimenti sulla nuova destinazione organica e funzionale del personale attualmente in servizio;

* garanzie concrete per la tutela effettiva dei diritti di chi beneficia di particolari situazioni familiari e sociali;

* conferma ufficiale degli impegni assunti a Milano, al fine di non disattendere le aspettative create tra il personale.

Il SIULM ribadisce il proprio impegno a farsi portavoce delle esigenze del personale militare, difendendo con determinazione la dignità professionale e personale di ciascun lavoratore. Il SIULM resta disponibile per un confronto immediato con le autorità competenti, anche in via telematica, per garantire trasparenza, ascolto e condivisione in ogni fase del processo.

La divisa ci unisce, i diritti ci rafforzano.


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CONCORSO SERGENTI: IL SIULM INTERVIENE UFFICIALMENTE

Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SIULM) ha deciso di intervenire ufficialmente, attraverso i propri legali, contro una previsione contenuta nel bando di concorso interno M_D AB05933 REG2025 0149700 del 20.03.2025, emanato dal Ministero della Difesa – Direzione Generale per il Personale Militare - (27° corso di formazione per l'immissione  nel ruolo dei Sergenti).
Tra i requisiti di partecipazione si prevede (art. 2 par. 3 del bando) l’esclusione dal concorso del personale che frequenta un corso di qualificazione, pur avendo tutti i requisiti richiesti per la partecipazione. Detto personale non può partecipare al concorso “neanche per la categoria/specialità di provenienza".
Tale disposizione, mai prevista nei bandi precedenti, appare del tutto discriminatoria e introduce una grave disparità di trattamento tra personale che si trova nella medesima condizione di idoneità, ma che si differenzia unicamente per il momento in cui ha svolto il corso di cambio categoria.
L’istanza, sottoscritta dall’Avv. Giulia Liliana Monte per conto del SIULM e del suo legale rappresentante Luigi Tesone, è dovuta a questa ingiustizia, che non può passare inosservata: non si può precludere la partecipazione a un concorso a candidati in possesso di tutti i titoli richiesti solo perché stanno completando un iter formativo. La vita e il futuro professionale di un militare non possono essere condizionati da aspetti meramente tecnici, assolutamente immotivati e arbitrari.
L’istanza del SIULM sottolinea come questa clausola:
•    violi il principio di parità di trattamento, discriminando soggetti in situazioni sostanzialmente analoghe;
•    contrasti con l’articolo 97 della Costituzione, che impone l’imparzialità e il buon andamento dell’amministrazione pubblica;
•    rappresenti un’innovazione negativa rispetto ai precedenti bandi, introducendo una barriera imprevista e ingiustificata alla progressione di carriera.
In particolare, risulta fortemente penalizzante per gli avieri capo attualmente in formazione a Caserta, che si troverebbero esclusi dal concorso a causa di un differimento temporale nella conclusione del corso, rispetto ad altri colleghi che lo hanno terminato con appena qualche settimana di anticipo.
Per questi motivi, il SIULM ha richiesto la modifica del bando con l’eliminazione della previsione contenuta nell’art. 2, par. 3, affinché venga garantita pari opportunità a tutti coloro che, pur frequentando il corso, possiedono i requisiti necessari per concorrere.
Fiduciosi in un riscontro positivo da parte dell’Amministrazione, confidiamo che venga evitato un inutile contenzioso e che venga ripristinata una condizione di equità e giustizia per tutto il personale coinvolto.
Il SIULM continuerà a vigilare e ad agire con determinazione ogniqualvolta vengano lesi i diritti dei lavoratori militari.


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SIULM INFORMA: CEDOLINO DI APRILE 2025 – MENO SOLDI IN BUSTA PAGA

SIULM INFORMA: Cedolino di aprile 2025 – Meno soldi in busta paga. Ecco perché e cosa succederà

Care iscritte e cari iscritti,

in queste ore stanno giungendo numerose segnalazioni da parte di militari che, consultando il cedolino di aprile 2025, si sono accorti di una riduzione dello stipendio netto fino a 100 euro rispetto ai mesi precedenti. Una situazione che ha generato preoccupazione e confusione, soprattutto in assenza di comunicazioni chiare da parte dell’Amministrazione.

Il SIULM ritiene doveroso fornire alcune informazioni utili a comprendere quanto sta accadendo e tranquillizzare il personale.

Perché manca una parte dello stipendio?
Il motivo principale risiede nell’adeguamento non ancora pienamente operativo dei software di calcolo stipendiale alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 (L. 207/2025), in particolare per quanto riguarda la rimodulazione del cuneo fiscale e contributivo, le nuove detrazioni IRPEF, la rimozione dell’esonero contributivo generalizzato e l’introduzione di indennità e detrazioni aggiuntive.

In attesa che tutti questi elementi vengano correttamente recepiti dal sistema informatico, alcune voci retributive non sono state correttamente calcolate nel cedolino di aprile. Questo ha comportato una trattenuta maggiore e un netto in busta più basso, con un differenziale che sarà recuperato nei prossimi mesi mediante conguaglio.

Le novità normative principali
Ecco in sintesi le modifiche introdotte dalla Manovra 2025 che influenzano i cedolini:

Aliquote IRPEF confermate:

23% fino a 28.000 €

35% tra 28.000 e 50.000 €

43% oltre i 50.000 €

Nuove detrazioni IRPEF:

Aumento della detrazione base da lavoro dipendente fino a 1.955 € per redditi sotto i 15.000 €.

Rimozione dell’esonero contributivo generalizzato:

Dal 2025 non si applica più la riduzione del 6% o 7% a carico dei dipendenti. Questo ha comportato un aumento delle trattenute contributive, che passano mediamente dal 3,19% al 9,19%.

Indennità aggiuntiva per redditi fino a 20.000 €, con percentuali variabili dal 4,8% al 7,1%.

Detrazione aggiuntiva fino a 1.000 € per chi ha redditi tra 20.000 e 40.000 €.

Tutte queste novità, seppur formalmente in vigore da gennaio, non sono state ancora recepite completamente dai sistemi informatici dell’Amministrazione, con la conseguenza che alcuni benefici fiscali e previdenziali non sono stati applicati correttamente nel mese di aprile.

Cosa succede adesso?
Il SIULM ha già provveduto a segnalare con urgenza la problematica agli uffici competenti, chiedendo chiarimenti ufficiali e tempistiche certe per il conguaglio.
Vi informiamo che gli importi mancanti verranno recuperati nei prossimi mesi, non appena il sistema stipendiale sarà aggiornato. In altre parole: i soldi non sono persi, ma temporaneamente trattenuti in attesa di una corretta rielaborazione.

Esempi pratici
Riportiamo alcuni esempi chiarificatori:
Con una retribuzione lorda di 28.000 €, la trattenuta contributiva è salita a 2.573 €, ma il sistema potrebbe non aver ancora applicato la detrazione aggiuntiva di 1.000 €, causando un netto più basso del previsto.
Con una retribuzione di 35.000 €, è previsto un recupero IRPEF di circa 1.000 € sotto forma di detrazione, ma se non ancora conteggiata, si ha una trattenuta superiore.
Per chi percepisce meno di 20.000 €, potrebbe mancare anche la cosiddetta indennità aggiuntiva (fino al 7,1%) prevista dalla Legge di Bilancio.


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UFFICIALI MEDICI DEL RUOLO SPECIALE, SIULM PRONTO AD IMPEGNARSI PER ANNULLAMENTO DELLE INGIUSTE DISCREPANZE

Ufficiali Medici del Ruolo Speciale appartenenti al Corpo Sanitario Aeronautico,

Il Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Militari (SIULM) è pronto ad impegnarsi in una serie di azioni al fine di procedere con l’annullamento delle ingiuste discrepanze tra gli Ufficiali Medici dei Ruoli Normali e gli Ufficiali Medici del Ruolo Speciale.

Gli Ufficiali Medici CSArs dell’Aeronautica Militare hanno operato ed operano con assoluta professionalità e senso del dovere per ottemperare a tutti i doveri istituzionali previsti, tuttavia nel corso del tempo il loro status li ha messi una posizione di svantaggio rispetto ai loro pari-categoria inquadrati nei Ruoli Normali.

In alcuni concorsi RS sono state addirittura richieste, come requisiti essenziali, determinate specializzazioni ed al momento dell’arruolamento ai suddetti Ufficiali è stato chiesto di frequentare lo stesso iter formativo giuridico-militare e tecnico-professionale degli altri, senza alcuna differenza tra RN e RS; essendo tale percorso propedeutico al lavoro di Ufficiale Medico in Forza Armata, che è ovviamente identico.

Le maggiori disparità consistono nell’avanzamento di carriera e nella possibilità di ambire a posizioni dirigenziali. Fermo restando che l’unica posizione apicale del CSArs (Colonnello) non è necessariamente ricoperta da un medico, il che lascia i medici RS senza una vera rappresentanza gerarchica “de facto”.

Oltre a tutto ciò l’apoteosi della disparità si è generata al momento del riordino delle carriere, in cui i Medici CSArs hanno subìto un ulteriore smacco, assistendo ad una velocizzazione delle carriere dei loro colleghi CSArn, mentre la loro situazione è rimasta inalterata.

Questa disparità di trattamento genera un profondo disagio sia dal punto di vista amministrativo che motivazionale, in quanto tali divari sono palesemente penalizzanti, considerando anche che le caratteristiche che una volta contraddistinguono i CSArs sono state ormai alterate ed oggigiorno dal punto di vista dell’impiego non si denota più una vera differenza tra i Medici CSArn ed i CSArs; restano però fervidamente costanti le lapalissiane discrepanze, a svantaggio del personale del Ruolo Speciale.

Infine si ritiene opportuno evidenziare che in tutte le altre Forze Armate i medici vengono assunti in Forza unicamente in qualità di Ufficiali Medici del Ruolo Normale del Corpo Sanitario, mentre il Ruolo Speciale viene destinato – giustamente – ad altri tipi professionisti sanitari.

 

Il SIULM chiede un intervento normativo al fine di intraprendere tutte le azioni necessarie per il transito in un Ruolo unico degli Ufficiali Medici del Corpo Sanitario Aeronautico, con piena ricostruzione di carriera e ripianamento delle disparità fin qui occorse senza alcun onere economico da parte della Forza Armata.

 

Unisciti alla nostra battaglia per i tuoi diritti. Il SIULM invita tutti gli Ufficiali del Corpo Sanitario Aeronautico del Ruolo Speciale che vogliono essere tutelati e supportati in questa battaglia per la giustizia e l'uguaglianza a mettersi in contatto con i responsabili del sindacato. Solo con un'azione collettiva sarà possibile ottenere il giusto riconoscimento per tutti i militari che hanno dedicato anni di studio alla loro formazione professionale.

Per maggiori informazioni, contattate il SIULM e unitevi alla nostra iniziativa.


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